Attualità
Salvini diserta l’evento dei treni regionali: addio al consueto show!

Salvini diserta la conferenza: un’assenza significativa
Matteo Salvini ha scelto di non presentarsi all’attesa conferenza stampa dedicata al lancio del nuovo brand dei treni regionali. Questa decisione ha sollevato interrogativi, soprattutto considerando il caos ferroviario che ha colpito Roma durante la mattinata. Il vicepremier della Lega, infatti, ha evitato di rispondere alle interrogazioni sui problemi della rete ferroviaria, preferendo disimpegnarsi da un’occasione che richiedeva accountability.
Situazione critica nel traffico ferroviario romano
Oggi la rete ferroviaria di Roma ha subito un grave collasso, con conseguenti disagi a livello nazionale. La stazione di Termini e quella di Tiburtina hanno visto un numero enorme di treni cancellati a causa di un guasto tecnico, costringendo decine di migliaia di pendolari a sperimentare una mattinata drammatica. In questo contesto, Salvini ha saltato l’incontro programmato della Stazione Ostiense, dimostrando una certa riluttanza a confrontarsi con la crisi.
L’assenza non è stata solo sua: anche Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale, e Luigi Corradi, ad di Trenitalia, hanno deciso di non partecipare. Invece di rispondere alle domande, hanno lasciato il compito a un tecnico di RFI, sfuggendo così dalla necessità di affrontare la questione diretta.
Incontro saltato: occasione perduta per una risposta
Il meeting con la stampa, fissato per le 10.00, avrebbe dovuto evidenziare il nuovo brand regionale e includere un tour in uno dei nuovi treni in fase di consegna. Tuttavia, quando è diventato evidente che il discorso non si sarebbe concentrato solo su questioni superficiali, Salvini ha abbandonato. La sua violazione del protocollo nessun dubbio ha deluso chi aspettava risposte concrete e chiarimenti sul disastro ferroviario attuale.
Nonostante le frequenti dichiarazioni pubbliche su vari temi, Salvini si fa sempre più elusivo quando si tratta delle responsabilità legate al suo ministero. Anche se sembra pronto a discutere di argomenti come l’abusivismo immobiliare, non si è mai dimostrato incline a parlare delle politiche riguardanti la casa o a fornire spiegazioni sulla condizione delle ferrovie, questioni che ricadono sotto la sua giurisdizione.
Richieste di chiarimenti in Parlamento
Con l’intenzione di affrontare direttamente queste mancanze, le forze di opposizione stanno chiedendo a gran voce che Salvini si presenti in Parlamento. Oggi, infatti, è previsto un question time alla Camera dei Deputati con il Ministro dei Trasporti presente. Questa iniziativa è sostenuta da PD, +Europa e Movimento 5 Stelle. Nicola Fratoianni, leader di Avs, ha anche ironizzato attraverso i social media, affermando: “Quando c’era lui… i treni non partivano nemmeno”.
Attualità
Problema tecnico sulla ferrovia Roma-Cassino causa ritardi di due ore per i treni

Problemi tecnici sulla linea ferroviaria Roma-Cassino stanno causando significativi ritardi. Oggi, martedì 25 febbraio, Trenitalia ha comunicato che i treni possono subire ritardi fino a due ore, oltre a limitazioni e cancellazioni.
Cause dei disagi
La circolazione è fortemente rallentata a causa di un problema tecnico alla linea in prossimità di Colleferro. I tecnici di Rfi sono attualmente al lavoro per risolvere la situazione.
Impatti sui viaggiatori
I disagi sulla tratta Roma-Cassino richiedono prudenza da parte dei passeggeri, che sono avvisati di possibili ulteriori limitazioni e cancellazioni nel corso della giornata.
Attualità
Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

Durante la partita Roma-Monza, vinta dalla squadra giallorossa con il punteggio di 4 a 0, la Curva Sud ha esposto un grande striscione dedicato a “Paoletto” con la citazione: “Io ce resto su sta strada finché me reggheno le gambe, è co sto core e co sta faccia che so diventato grande!”. Si tratta di una frase che, sebbene non offensiva né esplicitamente riconducibile al fascismo, ha sollevato polemiche.
Il giornalista Paolo Berizzi del quotidiano La Repubblica ha evidenziato che i versi provengono dal brano “Er camerata”, scritto nel 2007 dal gruppo di estrema destra INSEDIA e pubblicato nell’album ‘Quando c’era lui’. Nonostante il testo dello striscione non contenga riferimenti evidenti al fascismo, il significato della canzone è controverso. Il brano aborda temi legati alla lealtà tra amici e alla vita di strada, esprimendo un forte attaccamento a ideali che possono risultare problematici.
La canzone completa, ricca di frasi come: “Nun s’accannano l’amici per un paro de mignotte” e “ma una cosa ne so certo, una sola l’ho capita, nun s’accanna un Camerata anche a rischio de la vita!”, riflette un contesto che potrebbe suscitare preoccupazioni. La discussione attorno allo striscione evidenzia la complessità dei simboli e dei messaggi all’interno delle culture calcistiche.
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