Attualità
Scomparsa di Gianni Battistoni, stilista di via Condotti celebre per Clinton e Bogart

Addio a Gianni Battistoni, simbolo dell’alta moda romana
Si è spento a ottantacinque anni l’imprenditore e presidente dell’Associazione Via Condotti.
Gianni Battistoni, titolare della storica maison con sede in Via Condotti, si è spento ieri all’età di ottantacinque anni. L’imprenditore, noto per il suo contributo alla tutela e all’animazione del centro storico di Roma, ha lasciato un segno indelebile sia nel settore del lusso che nell’ambito civile. Malato da tempo, Battistoni si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari al Policlinico Gemelli.
Una vita tra moda e incontri straordinari
Dalla bottega storica fondata dal padre, Battistoni ha ospitato personalità del calibro di Humphrey Bogart, Kirk Douglas e Bill Clinton. Anche icone del cinema come Liz Taylor, Marlene Dietrich e Lauren Bacall hanno apprezzato le sue creazioni. Già in giovane età, Gianni aveva avuto il privilegio di incontrare nella sua bottega figure come Pablo Picasso e di vedere il suo lavoro celebrato nella poesia di Pier Paolo Pasolini.
Il cordoglio delle istituzioni
Tra i primi a ricordare l’imprenditore, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato: “La morte di Gianni Battistoni è una notizia molto triste per Roma. Ci mancheranno il suo innato spirito imprenditoriale, il suo amore per la città e il tenace impegno civile per la difesa e il decoro del centro storico. L’abbraccio mio personale e di tutta l’amministrazione va alla famiglia e ai suoi cari".
Anche l’assessora alle Attività Produttive e le Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, ha espresso il suo cordoglio: "Con profondo cordoglio apprendo della scomparsa di Gianni Battistoni, storico presidente dell’Associazione via Condotti e simbolo di quell’eccellenza che ha reso Roma una capitale riconosciuta a livello internazionale per il suo stile e la sua storia. Battistoni è stato non solo un imprenditore lungimirante, ma anche un uomo appassionato della nostra città. Alla sua famiglia vanno le mie più sincere condoglianze".
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
Attualità
Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.
Indagini in corso
Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.
Rischi per la sicurezza
Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.
Reazione delle autorità locali
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.
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