Attualità
Scoperta e Posizione del Ritrovamento

Nella classifica dei 50 bar migliori al mondo anche 4 locali italiani: uno si trova a Roma. Scopriamo di quale si tratta e cosa prevede il menù.
Un locale di Roma si trova nella classifica dei 50 migliori bar del mondo. A dirlo, la classifica globale The World’s 50 Best Bars. Sul podio il Sips di Barcellona; al secondo posto, in stile tutto italiano, il Bar Leone ad Hong Kong e, in vetta, l’Handshake Speakeasy a Città del Messico.
Quattro, invece, i locali italiani presenti in classifica. Due si trovano a Milano e sono il 1930 in cinquantesima posizione e il Moebius in trentottesima, Locale Firenze a Firenze in trentaseiesima e, al posto più alto della classifica fra le italiane, al trentatreesimo posto, il locale di Roma. Scopriamo quale è, dove si trova e come è riuscito a meritarsi questo riconoscimento.
Il Drink Kong di Roma tra i migliori bar del mondo: dove si trova
Si chiama Drink Kong e si trova in piazza San Martino ai Monti, al civico 8, a pochi passi dalle fermate della metropolitana Cavour (linea B) e Vittorio Emanuele (linea A). Aperto tutti i giorni dalle 18.30 alle 2, con ultima ordinazione alle 1.30, si presenta con un’atmosfera soffusa. Ad illuminare il locale, scritte con luci led e qualche faretto per ogni tavolo, già decorato con vasi di fiori a stelo lungo, che contribuisce a dare eleganza all’ambiente, caratterizzato da mobili di design con linee morbide.
Il led di Drink Kong.
Faretti anche ad illuminare il bancone, con sgabelli dalle sedute morbide che si affacciano direttamente sulle scaffalature su cui sono riposte bottiglie e bicchieri.
Quanto costa mangiare e bere al Drink Kong: prezzi e menu
"Prenditi una pausa dal mondo fuori e vivi la Kong Experience". Così viene presentata l’esperienza da vivere nel locale della capitale, al trentatreesimo posto della classifica dei migliori al mondo. Come suggerisce il nome, molti dei prodotti offerti hanno una stretta connessione con il mondo orientale. Nella lista dei vini, oltre ai classici italiani e francesi, anche sudafricani e giapponesi, in particolar modo provenienti dalla città di Yamagata, così come i sake. Ma il pezzo forte del locale sono i distillati, con elenchi lunghissimi in cui è difficile perdersi anche se si è appassionati: 69 gin diversi. Oltre 160, invece, i whisky provenienti dalla Scozia, dagli Stati Uniti, dall’Irlanda e dal Giappone.
Ovviamente i prezzi variano in base al tipo di prodotto scelto: per vini e sake si parte da bottiglie da 10 euro fino ad 85 mentre per i distillati si parte da 12 euro fino a 135, come per i whisky scozzesi Macallan. Oltre agli alcolici e ai drink, fra i 10 e i 20 euro, presentati con disegni di forme e proiezioni per spiegarne il sapore, vengono serviti anche soft drink e snack sotto i 10 euro, come edamame, hummus, wasabi beans e platano fritto. E ancora Bao, tacos, panini, dessert e minimaritozzi che non superano i 20 euro, fatta eccezione per il patanegra e il sushi.
Attualità
Derby Lazio-Roma: scontri tra tifosi fuori dall’Olimpico, lancio di oggetti contro la polizia

Una serata incandescente a Roma: scontri tra tifosi prima del derby Lazio-Roma. Fuori dall’Olimpico, i supporter si sono fronteggiati con "il lancio di oggetti contro la polizia". Le tensioni si sono infiammate, mostrando ancora una volta come lo sport possa diventare terreno di scontro politico. #Roma #Derby #Scontri #Politica
Durante il tanto atteso derby tra Lazio e Roma, la tensione è esplosa fuori dallo stadio Olimpico. I tifosi delle due squadre, mai realmente amichevoli, hanno trasformato la serata in un campo di battaglia urbano. Il lancio di oggetti contro la polizia ha segnato uno dei momenti più critici della serata, dimostrando come il calcio, in Italia, sia spesso più di un semplice gioco.
Scontri fuori dall’Olimpico
I disordini sono iniziati quando gruppi di tifosi, armati di bottiglie, pietre e altro, hanno deciso di sfidare non solo i rivali sportivi ma anche le forze dell’ordine. La polizia, già pronta per gestire le consuete tensioni di un derby, si è trovata a fronteggiare una situazione di vera e propria guerriglia urbana. Le immagini dei tafferugli hanno rapidamente fatto il giro del web, mostrando un paese dove il calcio è ancora una metafora della divisione sociale e politica.
La risposta delle autorità
Le autorità hanno prontamente risposto con cariche di alleggerimento e l’uso di lacrimogeni per disperdere la folla. Nonostante gli sforzi, la situazione è rimasta tesa per buona parte della serata, con alcuni agenti leggermente feriti e diversi tifosi fermati. La questione solleva inevitabilmente un dibattito sulla gestione della sicurezza durante eventi sportivi di massa e sul ruolo che il calcio gioca nella società italiana.
Sport e Politica: un binomio inevitabile
Il calcio in Italia non è solo un gioco, ma un riflesso delle dinamiche sociali e politiche. Gli scontri di ieri sera non sono solo una questione di rivalità sportiva, ma anche di identità e appartenenza politica. La frase il lancio di oggetti contro la polizia diventa, in questo contesto, un simbolo di una frustrazione più profonda, che va oltre il semplice risultato di una partita.
Le immagini e i video degli scontri, diffusi rapidamente sui social media, hanno mostrato ancora una volta come il calcio possa essere un terreno fertile per tensioni sociali, con i tifosi che spesso portano avanti battaglie che vanno oltre i confini del campo da gioco.
Attualità
Roma, uomo trova ladri in camera da letto: imbraccia il fucile e spara ai malviventi

#Roma #Cronaca #Ladri Un cittadino romano trova dei ladri che rovistano nella sua camera da letto, prende il fucile e spara. L’incredibile vicenda ha scatenato un acceso dibattito sulla legittima difesa. Ecco i dettagli dell’accaduto.
Un cittadino di Roma ha vissuto momenti di puro terrore quando ha sorpreso dei ladri mentre rovistavano nella sua camera da letto. La risposta dell’uomo è stata immediata: ha imbracciato il fucile e sparato contro i malviventi. L’episodio, che ricorda sempre più una scena da film western, ha sollevato un vespaio di polemiche e discussioni sulla legittima difesa.
L’incidente è avvenuto in un contesto di crescente insicurezza percepita dai cittadini, che si sentono sempre meno protetti dalle forze dell’ordine. La reazione dell’uomo è stata definita da alcuni come un atto di legittima difesa, mentre altri criticano la violenza della risposta. La questione è stata ulteriormente alimentata da commenti come quello di un vicino che ha dichiarato: "Meglio un ladro morto che un cittadino derubato", commento che, seppur politicamente scorretto, riflette un sentimento diffuso di frustrazione e paura.
Le autorità stanno indagando sull’accaduto per capire se ci siano gli estremi per l’applicazione della legittima difesa o se si sia trattato di un eccesso di difesa. Intanto, il dibattito pubblico continua a infiammare i social, con opinioni che vanno da chi sostiene che "la giustizia deve fare il suo corso" a chi pensa che "la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto".
L’episodio solleva questioni importanti su come la società e le leggi debbano bilanciare il diritto alla sicurezza personale con la prevenzione della giustizia fai-da-te.
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