Attualità
Scoperte Futuristiche: Cosa Aspettarsi e Sperimentare Entro il 2026!

Aggiornamenti sul progetto del tram TVA, che collega Termini con il Vaticano e Aurelio, indicano che il segmento pronto per il 2026 sarà quello che da piazza Giureconsulti (Cornelia) arriva a Largo Micara (Gregorio VII). Maria Lucia Conti, commissaria straordinaria, ha chiarito durante un’audizione: “Realizzare tramvie a Roma presenta complessità inimmaginabili”.
Nuove Tempistiche per la Tramvia TVA
Le ultime notizie sui lavori della tramvia TVA, Termini-Vaticano-Aurelio, rivelano che a causa delle incertezze e dei ritardi legati alla progettazione del tratto lungo via Nazionale, il Comune di Roma ha richiesto al Ministero dei Trasporti di rivedere l’ordine dei lavori. Pertanto, il primo tratto che verrà inaugurato non partirà dalla stazione Termini, come previsto inizialmente, ma dal capolinea situato in piazza Giureconsulti, all’incrocio di via Boccea e Circonvallazione Cornelia.
Tratte e Fermate Pronte nel 2026
I finanziamenti per la realizzazione della prima sezione del tram derivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), quindi la conclusione dei lavori è attesa entro entro l’estate del 2026. In un’audizione alla Commissione Trasporti, la commissaria Conti ha precisato che questa prima fase di lavori prevede l’attivazione di una tratta lunga circa 2,5 chilometri, che collega Giureconsulti a Largo Micara, in via Gregorio VII.
Le fermate che saranno pronte tra due anni includeranno:
- Giureconsulti;
- Cornelia;
- Villa Carpegna;
- Pio XI;
- Galamini;
In un secondo momento, grazie a finanziamenti ministeriali, il tram si estenderà fino a San Pietro. Ulteriori sviluppi prevedono un attraversamento del Tevere, il passaggio lungo Corso Vittorio Emanuele e il collegamento con Termini passando per via Nazionale, sebbene questa sia solo una fase progettuale iniziale. Conti ha aggiunto: “I tavoli tecnici sono attivi. Invertire l’ordine dei cantieri ci permetterà di affrontare anche la questione del traffico legata alla nuova Piazza Pia, che influisce sulla viabilità del quadrante. Stiamo lavorando per trovare soluzioni valide per limitare l’impatto sul territorio”.
Stato Attuale dei Lavori e Problematiche Tecniche
Al momento, i responsabili del progetto stanno attendendo una risposta dal Ministero dei Trasporti riguardo alla richiesta di inversione delle fasi di costruzione, che consentirebbe di iniziare i lavori da Cornelia. Parallelamente, si stanno affrontando varie problematiche legate alle interferenze con i “sottoservizi” e la rete di tubazioni sotterranee di acqua e gas.
Conti ha spiegato che quelle gestite da Italgas possono essere risolte durante i lavori di costruzione dei binari, mentre per quelle di Acea Ato 2 sono previsti interventi sostanziali, con costi che possono superare le decine di milioni di euro. Si punta a risolvere tali problematiche prima dell’inizio dei cantieri per evitare sovrapposizioni di lavoro. Il progetto definitivo della tramvia dovrà successivamente passare attraverso una conferenza di servizi che ne autorizzerà l’avvio.
Infine, Conti ha fatto sapere che è in corso l’acquisizione di Largo Micara dalla Fondazione Piccolomini, attuale proprietaria del terreno. Questo ampio spazio, che era utilizzato come parcheggio per autobus e automobili e in passato sede temporanea del mercato San Silverio, è stato restituito alla Fondazione nel 2023. Ora il Comune sta cercando di completare l’acquisto, con l’intento di trasformarlo in una rimessa per i tram della nuova tramvia TVA. Con queste parole, la commissaria ha concluso: “Realizzare tramvie a Roma è un’impresa che presenta sfide enormi”.
Attualità
L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco
In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.
Un legame inaspettato
Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.Dietro le quinte del Vaticano
Fonti vicine all’ambiente ecclesiastico suggeriscono che questo professionista non è solo un fornitore, ma un confidente inaspettato, testimone di momenti intimi che mescolano spiritualità e vita quotidiana. Che si tratti di un semplice paio di occhiali o di qualcosa di più simbolico, la curiosità intorno a questa storia continua a crescere, invitando tutti a esplorare i retroscena di una Roma spesso celata agli occhi del pubblico.
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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!
In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.
La scelta che fa chiacchierare
Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.Reazioni e polemiche in arrivo
Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.
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