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Scoperti nel Lazio il doppio dei casi di morbillo rispetto alla media nazionale
Il Lazio tra le regioni più colpite dal morbillo
Il Lazio si posiziona come la seconda regione in Italia per incidenza dei casi di morbillo, registrando un totale di 195 casi e un’incidenza di 45,5 casi per milione di abitanti, più del doppio della media nazionale. Questi dati provengono dal bollettino della sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia dell’Istituto Superiore di Sanità, analizzando il periodo tra il primo gennaio e il 30 settembre 2024.
Boom di contagi tra i bambini
In Italia, nel periodo considerato, sono stati notificati 897 casi di morbillo. In particolare, la fascia di età più colpita è quella tra 0-4 anni, con un’incidenza di 78,0 casi per milione di abitanti. Tra i casi segnalati, 818 sono stati confermati in laboratorio e ci sono stati 64 casi importati.
D’Amato: "Serve un piano di contrasto al morbillo"
Alessio D’Amato, consigliere regionale, ha commentato l’aumento dei casi nel Lazio sottolineando la necessità di un piano di contrasto, esprimendo preoccupazione per il calo nella copertura vaccinale. D’Amato ha suggerito la convocazione di un tavolo della pediatria per affrontare l’emergenza.
Copertura vaccinale e fattori di rischio
Attualmente, la copertura vaccinale con due dosi in Italia resta inferiore al 95%. Tra i casi non vaccinati, il 5,6% aveva ricevuto una sola dose e il 3,7% due dosi. La diffusione del morbillo, secondo l’ISS, è influenzata da una copertura vaccinale inadeguata, l’importazione di casi, e la natura ciclica del virus.