Cronaca
Scoperto il Colpo Sotto Chiave: Furto di Cibo nella Mensa Penitenziaria!
<h3>Nuovo scandalo nel carcere di Roma: arrestato un agente per peculato
Il sistema penitenziario di Roma è nuovamente al centro di un’inchiesta scandalosa. Dopo il controverso caso di Rebibbia, ora è la volta di Regina Coeli, dove un agente della Polizia Penitenziaria è stato arrestato con l’accusa di aver sottratto cibo destinato ai detenuti. La circostanza che ha portato all’arresto riguarda l’abuso del suo ruolo, in quanto il funzionario era responsabile del monitoraggio delle operazioni di carico e scarico delle provviste.
Le irregolarità nelle forniture alimentari
L’operazione, coordinata dai carabinieri della compagnia di Trastevere, è stata avviata grazie a segnalazioni emerse dal gruppo di pubblica amministrazione della Procura di Roma. Gli investigatori hanno accertato che l’agente, approfittando della sua posizione, sottraeva periodicamente alimenti tra cui tonno, formaggi, mortadella, bevande e olio, per un valore stimato di circa 1.000 euro. Gli articoli rubati venivano trasportati nella sua auto, tramite un’accordo con un fornitore, e successivamente venduti a bar e negozi della zona.
Conseguenze legali e preoccupazioni per la gestione del carcere
L’arresto dell’agente è stato convalidato dal giudice che ha imposto misure restrittive, tra cui l’obbligo di dimora e la sospensione dal servizio. Durante l’udienza odierna, sono state esaminate le prove presentate dall’accusa, risultate sufficienti per giustificare tali decisioni. Questo episodio ha sollevato allarme riguardo alla gestione delle risorse all’interno del carcere e ha messo in discussione la fiducia nei confronti del personale penitenziario. Le indagini sono destinate a continuare per comprendere l’ampiezza del danno e per scoprire eventuali complici coinvolti nella rete di illegalità.