Attualità
Sequestro dei Carabinieri: le statuette della Madonna di Trevignano sotto indagine

I carabinieri della stazione di Trevignano hanno sequestrato due statuette ‘sanguinanti’ della Madonna di Trevignano. Per farne cosa? Per il momento, non è chiaro. La situazione è al centro di un’inchiesta per truffa aggravata, e la procura sembra voler eseguire nuovi prelievi sul sangue delle statuette per comparare i risultati con analisi precedenti effettuate sulle vecchie effigi.
L’inchiesta sulla Veggente di Trevignano
La vicenda riguardante Gisella Cardia, conosciuta come la “Veggente di Trevignano”, ha creato grande scalpore. Le analisi effettuate nel 2016 sulla statuetta sono state dichiarate non valide dalla sua avvocata, Solange Marchignoli, il che complica la situazione legale. Il sequestro delle due statuette potrebbe indicare che sono in arrivo nuovi test sulle ‘lacrime di sangue’. La statua della Madonna, comprata a Medugorje, secondo Cardia, avrebbe lacrimato sangue, fenomeno che ha catalizzato la creazione di un culto e attirato donazioni dai fedeli.
Le donazioni e le indagini legali
L’inchiesta della procura si concentra principalmente sulle donazioni fatte dai fedeli alla Veggente. Ci sono dubbi su come quei fondi siano stati gestiti, visto che non sembrano essere stati tracciati. Il sequestro delle statuette suggerisce che le autorità stanno cercando maggiori prove per supportare le loro indagini. Nonostante le precedenti analisi del sangue siano state condotte dal Ris con il Dna fornito da Cardia e suo marito, gli esiti non sono mai stati rivelati.
Nel mese di marzo 2024, la Commissione diocesana di Civita Castellana ha dichiarato ufficialmente che non ci sono elementi di sovrannaturalità nelle apparizioni della Madonna di Trevignano, concludendo la questione dal punto di vista religioso. Tuttavia, l’indagine legale continua e potrebbe riservare ulteriori sviluppi nel prossimo futuro.
Attualità
Roma, morto nell’incendio di casa ad Albano Laziale: vittima identificata come Antonio Di Traglia

Il drammatico incendio che ha devastato una casa ad Albano Laziale ha portato alla morte di Antonio di Traglia, un uomo che ha perso la vita tra le fiamme. La notizia ha sollevato un’ondata di commozione e indignazione, soprattutto per la lentezza dei soccorsi. #AlbanoLaziale #Incendio #Sicurezza #PoliticaLocale
La tragedia di Albano Laziale
Nella notte di ieri, un violento incendio ha colpito una abitazione ad Albano Laziale, causando la morte di Antonio di Traglia. La comunità locale è sotto shock, e le domande sulla prevenzione e la risposta ai disastri sono al centro del dibattito pubblico.
I soccorsi e la polemica
Le prime informazioni riportano che i soccorsi sono arrivati con un ritardo significativo, sollevando critiche pesanti sull’efficienza dei servizi di emergenza. Un residente ha commentato: "Se ci fosse stata una risposta più rapida, forse Antonio sarebbe ancora con noi." Il commento mette in luce la frustrazione generale verso le istituzioni locali, accusate di non essere adeguatamente preparate per eventi di questa portata.
Le reazioni della comunità
La morte di Antonio di Traglia ha scosso profondamente Albano Laziale. La comunità si è riunita in preghiera e protesta, chiedendo maggiore sicurezza e un miglioramento delle infrastrutture di emergenza. La politica locale non può più ignorare questi appelli, con alcuni cittadini che hanno iniziato a chiedere le dimissioni delle figure responsabili della sicurezza pubblica.
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Attualità
Roma, auto finisce fuori strada nel Viterbese: grave un passeggero elitrasportato in città

Un’auto finisce fuori strada nel Viterbese, un passeggero in gravi condizioni è stato elitrasportato a Roma. La notizia, che ha fatto rapidamente il giro dei social, ha sollevato polemiche sulla sicurezza stradale in una regione già nota per le sue strade tortuose. #Viterbo #SicurezzaStradale #Elisoccorso
L’incidente ha avuto luogo in una zona del Viterbese, dove un’auto è uscita fuori strada, causando gravi ferite a uno dei passeggeri. Il ferito, in condizioni critiche, è stato elitrasportato a Roma, una procedura che, sebbene necessaria, ha acceso il dibattito sulla rapidità e l’efficienza dei soccorsi in zone rurali.
L’immagine dell’elisoccorso in azione, che abbiamo incluso, mostra la drammaticità dell’intervento. Tuttavia, la situazione ha sollevato critiche sullo stato delle infrastrutture locali. Alcuni cittadini hanno commentato: "Se ci fossero strade migliori, forse non ci sarebbero così tanti incidenti" – un’affermazione che, sebbene critica, mette in luce la necessità di interventi infrastrutturali urgenti.
Il tentativo di accesso alla notizia
Chi ha cercato di approfondire l’incidente online si è imbattuto in un messaggio di errore: "Access Denied. You don’t have permission to access ‘http://www.fanpage.it/roma/auto-finisce-fuori-strada-nel-viterbese-grave-un-passeggero-dellauto-elitrasportato-a-roma/‘ on this server." Questo ha generato ulteriori frustrazioni tra i lettori, già preoccupati per la situazione.
Il link di errore fornito è: https://errors.edgesuite.net/18.723655f.1744393083.14ac1ce3, evidenziando come anche l’informazione, in questi casi, possa diventare un ostacolo per la chiarezza pubblica.
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