Sei anni di abusi in silenzio
Le violenze da parte del baby sitter sono proseguite per "sei lunghi anni", da quando il piccolo ne aveva otto. Oggi è arrivata la denuncia e per il 35enne scatta il processo.
Il racconto delle violenze
È iniziato tutto quando aveva appena 8 anni fino all’adolescenza. "Poi è arrivata la denuncia" nei confronti del baby sitter, G.T., oggi un trentacinquenne, rinviato a giudizio. Per sei lunghi anni il piccolo ha subito gli abusi dal 2011 al 2017. Le violenze si sono ripetute ogni sera in cui i genitori lo lasciavano con lui, fino a quando non ha compiuto 13 anni. "Manipolato e abusato", il piccolo non ha mai rivelato quanto subiva fino a quando non se lo è trovato davanti nella palestra in cui voleva iscriversi. Il giovane, temendo di tornare a vivere quanto subito, ha deciso di aprirsi con i genitori. Ha raccontato loro cosa succedeva nelle sere in cui li lasciavano soli.
La denuncia e il processo
Dopo averlo notato in palestra, il giovane ha scelto di denunciarlo alle autorità. È stato ascoltato in audizione protetta, ricostruendo anni di abusi. L’inchiesta dei pm ha offerto le conferme necessarie al suo racconto. Così il gip ha deciso per il rinvio a giudizio. "Siamo soddisfatti di questa decisione – ha spiegato l’avvocato Federico Sinagra – Ora vogliamo fare luce sull’accaduto".