Operazione di Censimento all’Ex Hotel Jonio

Questa mattina, le forze dell’ordine hanno avviato un’operazione di censimento all’interno dell’Ex Hotel Jonio, dove si sono trasferiti diversi nuclei familiari dopo lo sgombero dell’ex Hotel Cinecittà. Quest’ultimo evento aveva lasciato molte persone senza un luogo dove vivere, portando a una situazione di emergenza.

Intervento delle Forze dell’Ordine

All’interno dell’immobile situato in via Silicella 10, un’ampia delegazione composta da Polizia Locale e Polizia di Stato ha svolto un’attività di registrazione degli occupanti. I dati raccolti rivelano la presenza di 95 persone, tra cui 74 adulti e 21 minori, in prevalenza provenienti da paesi sudamericani, ma ci sono anche cittadini di nazionalità tunisina, spagnola, polacca e italiana.

La situazione è diventata critica a seguito dello sgombero dell’ex Hotel Cinecittà. Nonostante le segnalazioni sul degrado della struttura e sulla necessità di un intervento, la mancanza di coordinamento tra le autorità competenti ha determinato una crisi abitativa per diverse famiglie vulnerabili. Molti di loro hanno trovato rifugio nell’occupato di via Silicella, una struttura di proprietà privata. Il censimento, stando a quanto comunicato dalle autorità, è ancora in corso.

Emergenza Abitativa e Reazioni

Rosa Ferraro, presidente della commissione Politiche Sociali, ha commentato la situazione in un’intervista a Fanpage.it, lamentando la mancanza di comunicazione riguardo ai piani di sgombero. “Se da un lato era necessaria una risposta contro la criminalità, dall’altro molte famiglie con bambini sono ora senza casa. Questo ha comportato un’emergenza immediata”, ha spiegato.

Dopo l’operazione di sgombero, numerose famiglie con bambini hanno dovuto trascorrere la notte all’aperto. Alcuni sono riusciti a trovare rifugio presso parrocchie o in altre occupazioni. La sfida ora è garantire a queste persone un abbraccio di sostegno e soluzioni abitative a lungo termine.

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