Attualità
Studente del Montessori, noto per aver compiuto il saluto romano in classe, viene eletto rappresentante d’istituto.

Due studenti del liceo Montessori, immortalati con il braccio teso in classe e uno striscione per la candidatura a rappresentanti d’istituto, sono al centro di una polemica. Uno dei ragazzi è stato recentemente eletto, nonostante le critiche per i presunti legami della lista Riscatto con organizzazioni giovanili neofasciste come Generazione Popolare. Dettagli sui voti ottenuti non sono ancora stati resi noti, ma è confermato che gli altri tre seggi disponibili siano stati occupati dai candidati del Collettivo Montessori.
I provvedimenti dopo la foto online
Il caso ha suscitato ampie discussioni dopo la diffusione della foto in rete. I due studenti hanno difeso il loro gesto, definendolo un “gesto goliardico”. Tuttavia, questa giustificazione non ha placato le critiche e ha portato a un consiglio disciplinare straordinario, tenutosi nel pomeriggio di venerdì, di cui non è ancora noto il verdetto.
Gli studenti: “Non un caso isolato”
La Rete degli Studenti Medi ha sottolineato come il caso del liceo Montessori non sia un episodio isolato. La lista Riscatto è presente anche in altri istituti della città, associata a matrice neofascista. Oltre al Montessori, anche altre scuole come il Righi e il Tasso sono interessate dal fenomeno.
In risposta alle polemiche, la scuola ha organizzato un consiglio disciplinare straordinario per discutere delle conseguenze per i due giovani coinvolti. La situazione ha generato un vivace dibattito sul ruolo delle scuole come presidio antifascista e sulla necessità di far rispettare tali valori all’interno delle istituzioni scolastiche.
Attualità
Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Le indagini sono state avviate a Rieti in seguito al risarcimento di 1,8 milioni di euro da parte della Asl alla famiglia di una paziente deceduta dopo un parto cesareo. La Corte dei Conti sta esaminando il caso.
Dettagli della vicenda
Una donna è morta dopo un intervento di parto cesareo presso l’ospedale San Camillo De Lellis a Rieti. Inizialmente, la paziente aveva manifestato dolore e gonfiore addominali. Tuttavia, i medici non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori controlli. A causa di ciò, si erano sviluppate gravi complicazioni, tra cui un’emorragia interna che ha reso urgente un’isterectomia, la quale è stata eseguita con un ritardo di sette ore, portando alla morte della donna.
Le conseguenze legali
Due medici sono stati condannati per omicidio colposo in merito all’accaduto, mentre una dottoressa, che ha sempre proclamato la propria innocenza, ha presentato ricorso in Cassazione. Nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, la vicenda legale non si è ancora conclusa.
Indagine della Corte dei Conti
Secondo quanto riportato da la Repubblica, la Asl di Rieti è stata condannata in primo grado come responsabile civile e ha presentato reclamo in Corte d’Appello, dove il procedimento rimane aperto. In aggiunta ai procedimenti penali e civili già avviati, è stato avviato un procedimento davanti alla Corte dei Conti per chiedere un risarcimento per danno erariale nei confronti dei medici coinvolti, in relazione all’incapacità di salvare la paziente.
Attualità
Una 73enne viene azzannata alla mano da un cane, il padrone scappa. Il figlio: “Forse dovrà essere operata”

Momenti di paura a Monteverde lunedì 17 febbraio 2025, quando una donna di 73 anni è stata aggredita da un cane al guinzaglio. Il figlio della vittima, Emiliano, ha dichiarato a Fanpage.it: “Il padrone è scappato via senza prestare soccorso”.
La dinamica dell’incidente
La donna, di nome Patrizia, stava passeggiando con un’amica in via Fonteiana, all’altezza del civico 111, vicino all’istituto Federico Caffè, quando il cane si è avvicinato e l’ha azzannata alla mano, provocandole una ferita che ha iniziato a sanguinare copiosamente. “Mi ha chiamato l’amica che si trovava con lei per dirmi che mia madre era stata azzannata mentre passeggiavano insieme,” ha raccontato Emiliano. Il padrone del cane, dopo aver assicurato che avrebbe chiamato aiuto, ha abbandonato la scena.
L’intervento dei passanti
La situazione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, incluso un giovane che ha attraversato la strada per soccorrere Patrizia. “La ferita alla mano continuava a perdere davvero molto sangue,” ha affermato Emiliano. Mentre il giovane prestava aiuto, il padrone del cane è fuggito. “Il ragazzo che ha soccorso mia madre mi ha detto che dovrebbe trattarsi di una persona che vive nella zona,” ha aggiunto.
Condizioni di Patrizia e denuncia
Dopo l’incidente, il giovane ha fornito una prima fasciatura e ha chiamato i soccorsi: Patrizia è stata portata in ospedale per ricevere cure. Emiliano ha confermato che “ora mia madre sta meglio,” specificando che non ha subito danni ai tendini o alle ossa, ma potrebbe necessitare di un intervento chirurgico per ricostruire la pelle. È stata presentata denuncia contro ignoti, inclusa quella per omissione di soccorso.
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