Cronaca
Tragedia a Roma: Arrestato un 28enne accusato di orchestrare l’omicidio di Caterina Ciurleo, colpita da un proiettile vagante.
Un nuovo sviluppo è emerso nell’indagine sull’omicidio di Caterina Ciurleo, un’anziana di 81 anni che ha tragicamente perso la vita a causa di un proiettile vagante a Roma, precisamente nella zona di Ponte di Nona, il 23 maggio scorso. Nella giornata odierna, il personale della Squadra Mobile della Questura di Roma, con il supporto della Direzione Distrettuale Antimafia, ha arrestato un ragazzo di 28 anni, considerato un elemento chiave nell’organizzazione dell’agguato che ha causato la morte della donna.
La ricostruzione dell’evento
Il tragico episodio si è svolto mentre Caterina Ciurleo viaggiava a bordo di un’auto con un’amica. Un colpo di pistola, partito da una Fiat 500 rossa che stava procedendo contromano, ha colpito la vettura delle due donne. Purtroppo, la signora Ciurleo è deceduta il giorno successivo all’ospedale Policlinico Tor Vergata, a causa delle ferite gravissime subite. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno immediatamente escluso l’anziana come bersaglio intenzionale dell’attacco. I proiettili, infatti, erano destinati a un altro mezzo in transito sulla stessa strada.
Progressi nell’inchiesta
Nel corso delle indagini, già nello scorso luglio, erano stati arrestati due giovani: un rumeno di 24 anni e un peruviano di 23, i quali si trovavano a bordo della Fiat 500 rossa da cui erano stati esplosi i colpi mortali. Questi individui sono stati identificati come i presunti autori materiali dell’omicidio. Tuttavia, con il prosieguo delle indagini, sono emerse nuove prove che hanno coinvolto il ventottenne nel ruolo di complice morale nell’omicidio. Queste scoperte hanno aiutato gli inquirenti a compiere significativi passi avanti nel caso.