Cronaca
Un anziano di 88 anni attaccato da calabroni trovati in un vecchio congelatore vicino Roma: «Sono salvo per miracolo»
Anziano aggredito da calabroni a Morlupo
Un uomo di 88 anni è riuscito a mettersi in salvo dopo essere stato attaccato da un gruppo di calabroni, mentre si trovava nel suo appezzamento di terra a Morlupo, alle porte di Roma. L’anziano, intento a recuperare alcune reti per la raccolta delle olive da un vecchio congelatore, è stato soccorso con una cura a base di cortisone durata quindici giorni. «Sono vivo per miracolo», ha confessato Pietro, ancora scosso dall’accaduto.
Tentativo pericoloso di eliminazione
L’episodio si è verificato quando il signor Pietro ha tentato di sbarazzarsi del nido di calabroni infiltrandosi nel surgelatore abbandonato, cercando di bruciarlo. Tuttavia, gli insetti sopravvissuti grazie alla protezione della cellulosa hanno reagito aggressivamente. Andrea Lunerti, esperto intervenuto sul posto, ha parlato di una frattura causata dall’apertura della cella frigo, che ha scatenato l’attacco.
Allarme colonie di calabroni
Non lontano dal luogo dell’incidente, a Valmontone, un viticoltore di nome Franco ha scoperto una grossa colonia di calabroni in un magazzino agricolo. Questi insetti, specifica Lunerti, sono nel periodo in cui repertano sostanze zuccherine come l’uva per generare il processo di fermentazione che produce vino. Altre segnalazioni e interventi di rimozione continuano nella capitale italiana, dove l’attenzione rimane alta.
Pericolo nella Capitale
Lunerti avverte che i calabroni sono particolarmente aggressivi e invita a non utilizzare il fai-da-te per la loro rimozione. L’invito è a prestare attenzione ai nidi nei magazzini e controllare gli avvistamenti, evitando di utilizzare metodi pericolosi come fuoco o insetticidi che potrebbero causare incidenti. §