Attualità
Uomo di sessant’anni si risveglia dal coma con la convinzione di trovarsi nel 1980
Risveglio inaspettato
Nel 2019, un uomo è stato investito da un’auto pirata ed è rimasto in coma per cinque anni. Dopo essersi risvegliato, credeva di essere ancora nel 1980, quando era un giovane di 24 anni che lavorava all’aeroporto di Fiumicino. In realtà, ora ha 63 anni, una moglie e un figlio di 35 anni. Tuttavia, 39 anni di ricordi sembrano svaniti nel nulla.
Immagine di repertorio
Un ritorno al passato
Quando sua moglie è entrata nella stanza d’ospedale, non l’ha riconosciuta e si è chiesto come facesse a sapere il suo nome, ‘Luciano’. Anche suo figlio gli apparve come un perfetto sconosciuto. Non riusciva a comprendere come un uomo potesse essere suo figlio se lui stesso non ricordava di essersi mai sposato. Quella ragazza che era fidanzata con lui in gioventù è poi diventata sua moglie, ma anche lei rimane un volto estraneo.
Una memoria frammentata
La perdita di memoria degli ultimi quarant’anni a causa del trauma subito è evidente anche nelle osservazioni quotidiane. Riguardandosi allo specchio, non riconosce il proprio volto. "Ogni tanto incontro qualcuno che mi saluta", racconta, "sarà sicuramente un vecchio amico ma io non so chi sia". Quando sua moglie gli parla di viaggi fatti insieme, lui insiste di non esserci mai stato, come quando le dice: “Tu ci sei stata, io no”.
La storia ricorda profondamente quella raccontata nel film ‘Quando’ di Walter Veltroni, con protagonista Neri Marcorè, il quale si risveglia dopo 31 anni di coma pensando di essere ancora nel 1984.