Recenti scoperte archeologiche a Villa Adriana

Villa Adriana, situata a Tivoli, continua a impressionare archeologi e storici grazie alle sue sorprendenti rivelazioni. La residenza, concepita dall’imperatore Adriano, ha recentemente visto emergere un nuovo complesso architettonico, nascosto fino a ora sotto le aree già conosciute del sito. Ai piedi di Piazza d’Oro, famosa per essere uno spazio dedicato alle celebrazioni e ai banchetti, gli scavi hanno portato alla luce una struttura ellittica che, nel corso degli anni, era stata attribuita a varie funzioni, prima di essere identificata come un anfiteatro negli anni ’90.

Un complesso mai documentato

L’attuale campagna di scavo ha rivelato un edificio di imponenti dimensioni, oltre 25 metri di lunghezza per 15 di larghezza, includente una grande aula rettangolare e otto stanze collegate a un terrazzo sorretto da pilastri. Originariamente riccamente decorato, tale edificio fu distrutto per fare spazio all’anfiteatro. Tuttavia, le macerie di questa struttura sono state riutilizzate per formare il piano della nuova costruzione ellittica. Gli archeologi sono riusciti a recuperare frammenti di marmi pregiati che ornavano l’esterno e intonaci che impreziosivano l’interno delle stanze.

Un sito in continua evoluzione

Berta Martini, direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, ha sottolineato come questa scoperta rappresenti un’importante aggiunta all’articolato complesso della villa adrianea. “Villa Adriana è oggi più che mai un attivo cantiere di studi e una fucina di novità”, ha affermato Andrea Bruciati, direttore delle VILLÆ. La recente scoperta contribuisce ad ampliare la conoscenza di un sito che, nonostante gli oltre cinquecento anni di scavi e ricerche, continua a rivelare segreti storici inestimabili, confermandosi come un palinsesto cangiante e fonte d’ispirazione per progetti di gestione e valorizzazione di questo straordinario patrimonio archeologico.

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