Attualità
Villa dell’Olgiata in vendita: la residenza dove morì la contessa Alberica Filo della Torre.

La villa dove fu uccisa la contessa Alberica Filo della Torre andrà all’asta. Il prezzo base è di quasi un milione e mezzo di euro, molto sotto il valore di mercato.
Dettagli dell’asta
La villa dell’Olgiata, luogo del tragico omicidio della contessa Alberica Filo della Torre, è stata messa all’asta. Secondo quanto riportato da la Repubblica, la data è fissata al 24 ottobre. L’offerta minima per questa esclusiva proprietà è di un milione e 437mila euro. I rilanci dovranno essere di almeno 10mila euro. Si tratta di una lussuosa abitazione che copre una superficie di 886 metri quadrati distribuiti su tre piani. Il valore dell’immobile è significativamente inferiore rispetto alla stima di mercato, a causa di alcuni problemi strutturali e della riduzione dell’attrattiva del quartiere negli anni recenti.
Il caso irrisolto dell’Olgiata
Il delitto dell’Olgiata è stato uno dei casi irrisolti più famosi d’Italia per oltre vent’anni. La contessa Alberica Filo della Torre fu assassinata nella sua camera da Manuel Winston Reyes, un ex dipendente della famiglia. Reyes, che doveva restituire del denaro alla contessa e che era stato licenziato, entrò nella villa di nascosto e la uccise dopo una violenta discussione sul debito. Rubò inoltre dei gioielli dalla stanza prima di fuggire. Il corpo della contessa fu scoperto da una domestica, chiamata dalla figlia della vittima che non aveva ricevuto risposta dopo aver bussato ripetutamente alla porta della madre. Quando la domestica entrò, trovò la contessa senza vita, avvolta in un lenzuolo.
Le indagini furono condotte in modo così approssimativo che il colpevole riuscì a sfuggire alla giustizia per due decenni. Nonostante la prova fosse già presente tra i materiali raccolti, a causa di un’indagine disattenta non furono ascoltate tutte le intercettazioni. Tra queste, ve ne era una in cui Reyes chiedeva in lingua filippina a un contatto se avesse un acquirente per dei gioielli, quelli rubati dalla villa della contessa. Reyes fu infine condannato a sedici anni di reclusione nel 2011 e ha ormai scontato la sua pena, risultando attualmente un uomo libero.
Attualità
La lettera per salvare i cinema di Roma scritta da Martin Scorsese e da altri quattro registi di Hollywood

Martin Scorsese lancia un appello a sostegno dei cinema storici di Roma, invitando i colleghi a firmare una lettera destinata alla premier Giorgia Meloni e al presidente Sergio Mattarella. Il regista sottolinea che questa è “l’ultima possibilità di redenzione di una delle città culturali e artistiche più importanti al mondo”.
Dopo l’intervento di Renzo Piano, anche Hollywood si mobilita per proteggere le sale cinematografiche, minacciate dalla trasformazione in centri commerciali o hotel di lusso a causa delle nuove regole urbanistiche della Regione Lazio. Scorsese, insieme ai registi Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, afferma che la perdita di questi spazi sarebbe “un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni”.
Nella lettera diffusa dalla Fondazione Piccolo America, Scorsese descrive la situazione di Roma e invita a “trasformare queste ‘cattedrali nel deserto’ abbandonate in veri templi della cultura”, riconoscendo il dovere di creare luoghi che possano nutrire le anime delle generazioni presenti e future.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.

Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
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