Attualità
A marzo 2025 la commissione Ue controllerà i lavori nell’ex discarica Malagrotta

I lavori nell’ex discarica di Malagrotta a Roma inizieranno a marzo 2025. Il progetto è stato illustrato dal commissario straordinario per la bonifica del sito, il generale Giuseppe Vadalà, durante un incontro con i cittadini dell’XI e XII Municipio. L’obiettivo dell’intervento è affrontare una "necessità generale del Paese", secondo le parole di Vadalà.
Sviluppo del progetto
Gli interventi preliminari sono già in corso presso l’ex discarica. "Sono qui per confermarvi il programma dei lavori condiviso nei primi due incontri", ha dichiarato Vadalà. Egli ha spiegato che la gara relativa alla cinturazione del sito è stata conclusa e l’avvio dei lavori è fissato per marzo 2025, in attesa del rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Il commissario ha aggiunto che si sta lavorando in stretta collaborazione con la Regione e il commissario straordinario.
Strategie e investimenti
La gara per il capping ha incontrato ostacoli a causa di un ricorso al Tar, ma Vadalà ha sottolineato la necessità di progredire rapidamente per rispettare i termini dei fondi destinati alla bonifica. Il subcommissario tenente colonnello Aldo Papotto ha illustrato i dettagli finanziari: 74,8 milioni di euro sono stati impegnati per la cinturazione, mentre la copertura della discarica, l’estrazione del biogas, e la gestione del percolato richiederanno 116 milioni di euro.
Preparativi per la visita della commissione europea
Per marzo 2025 è attesa la visita della commissione europea, che intende monitorare il progresso dei lavori. Il commissario ha ribadito l’importanza di rispettare i tempi, anche a fronte del ricorso pendente, per evitare sanzioni legate all’infrazione Ue. In quest’ottica, il progetto comprende anche misure antincendio, con presidi permanenti e moderni moduli di sicurezza per prevenire incidenti.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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