Attualità
A Roma viene simulato un incendio su un treno con feriti in preparazione del Giubileo
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Maxi Simulazione Notturna alla Stazione Ostiense
Nella notte tra sabato e domenica, la stazione Ostiense di Roma è stata teatro di una maxi esercitazione per prepararsi a eventuali emergenze nel corso dell’Anno Santo. L’operazione ha simulato un incendio su un treno, causando diversi “feriti” per i quali si è mobilitato un considerevole dispiegamento di mezzi di soccorso.
Scenario Simulato e Intervento
La simulazione ha visto l’innesco controllato di un incendio nella parte anteriore di un treno, con passeggeri che simulavano l’intossicazione e lo svio di alcune carrozze. Sul luogo sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, Protezione civile, carabinieri, polizia e soccorritori del 118, tra cui uomini della Croce Rossa e la polizia locale di Roma Capitale. L’incendio, seppur simulato, è stato spento seguendo i protocolli come in una reale emergenza.
Coordinazione tra Forze in Campo
L’operazione ha visto la partecipazione cruciale delle forze di soccorso insieme ai volontari. Oltre 70 volontari della Croce Rossa Italiana hanno interpretato il ruolo di vittime, mentre Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana hanno messo a disposizione il convoglio per realizzare la simulazione negli scenari reali della stazione Ostiense. Le esercitazioni fanno parte delle preparazioni per il Giubileo, quando si prevede un aumento significativo del traffico di pellegrini nella capitale.
L’esercitazione ha confermato l’abilità delle varie unità coinvolte nel gestire un’emergenza complessa in un nodo di trasporto cruciale come la stazione Ostiense, garantendo così una maggiore sicurezza per i prossimi eventi di grande portata.
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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