Attualità
Accoltellato dalla figlia, muore dopo un mese in ospedale: arrestata 38enne, era fuggita
La donna era stata ricoverata nel reparto psichiatrico dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ma due settimane dopo era fuggita. Adesso si trova nel carcere di Rebibbia.
È stata trovata Aurelia Porcelli, la donna di 38 anni che lo scorso 22 settembre ha accoltellato il padre, Guido Porcelli, morto un mese dopo all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. La donna, che era stata ricoverata nel reparto di psichiatria dello stesso ospedale, era fuggita dal nosocomio due settimane dopo, eludendo la sorveglianza. I carabinieri l’hanno trovata a casa di un’amica, denunciata per favoreggiamento. Inizialmente accusata di tentato omicidio, adesso la sua situazione si è aggravata e deve rispondere di omicidio volontario. La 38enne è stata portata nel carcere di Rebibbia in attesa dell’interrogatorio di convalida.
La tragedia è avvenuta lo scorso 22 settembre. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Guido Porcelli, 67 anni, stava dormendo quando la figlia, una 38enne affetta da patologie psichiatriche, lo ha accoltellato nel sonno. In quel momento erano soli in casa, la madre era uscita per delle commissioni: quando è tornata ha trovato la figlia in stato confusionale, e il marito in una pozza di sangue ma cosciente, tanto che è riuscito a dire cosa era accaduto.
Subito portato in condizioni disperate all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, Guido Porcelli è stato sottoposto a ben cinque operazioni chirurgiche. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, non ha retto alla gravità delle lesioni riportate…
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