Accordo si avvicina alla crisi in Regione Lazio, incontro lampo al G7.

Lunedì a Fiuggi si è tenuto un incontro significativo a margine del G7, che ha visto la partecipazione di importanti figure politiche regionali. Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione e rappresentanti di vari schieramenti, per discutere questioni cruciali a livello locale.

In un contesto internazionale turbulentato da tensioni politiche, il ministro degli Esteri ha sottolineato l’importanza dell’unità. Questo messaggio è stato accolto anche dai partecipanti locali, sperando che un simile spirito di unità possa aiutare a risolvere le complesse dinamiche politiche interne alla Regione. Nonostante la delicatezza del tema, fonti presenti dichiarano che l’incontro non si è trasformato in un vertice di partito.

La Situazione

Attualmente, Forza Italia detiene sette consiglieri regionali, in crescita rispetto ai tre iniziali, anche grazie all’ingresso di esponenti provenienti dalla Lega. Tuttavia, la composizione della giunta rimane invariata con due assessori per ogni partito. Forza Italia, in coalizione con Noi Moderati, possiede una significativa influenza, data la capacità di far mancare il numero legale nelle sedute del consiglio regionale.

Le indiscrezioni suggeriscono che un accordo potrebbe essere raggiunto a breve, ma le trattative si protraggono da mesi, spesso con la percezione di essere vicine a una conclusione.

Lo Scenario

Le fonti indicano che l’accordo potrebbe assegnare la vice-presidenza della Regione a Forza Italia, accompagnata da deleghe significative come l’Urbanistica e il Cinema, settori che rivestono un rilievo economico. La cessione di tali incarichi richiederebbe alcune riorganizzazioni, ma si esclude la possibilità di duplicare la vicepresidenza, che imporrebbe una modifica dello statuto regionale. L’attuale vice-presidente, concentrata sul suo lavoro, non sembra particolarmente coinvolta nelle negoziazioni delle posizioni dirigenziali.