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Al Liceo Plinio l’ennesimo caso di divieto di manifestazioni pro Palestina in una scuola

Hanno calato striscioni pro Palestina e si sono trovati l’ira della preside: “Non si parla di queste cose dentro scuola”. La denuncia degli studenti del liceo Plinio di Roma: “Per lei schierarsi contro il genocidio è polarizzante”, dichiarano a Fanpage.it.

L’assemblea e lo striscione contro il genocidio esposto al Plinio.

“Non si fa politica a scuola”. Sembra un’opinione diffusa fra i e le dirigenti scolastiche dei licei della capitale che, questo autunno, lo stanno ripetendo spesso. Dopo il caso scoppiato al liceo Righi, emerge quello del Plinio Seniore, denunciato dal corpo studentesco e dal Collettivo 20 Novembre.

“La preside ci ha detto che non si fa politica a scuola – spiegano a Fanpage.it i rappresentanti d’istituto – Ma soprattutto che non si deve prendere posizione sul conflitto in Palestina: dire stop al genocidio, secondo lei, è polarizzante”.

Plinio Seniore pro Palestina, la risposta della preside: cosa è successo

Tutto è cominciato giovedì 10 ottobre 2024, quando si è tenuta la prima assemblea d’istituto. “Come ogni anno abbiamo allestito il cortile con i cartelloni e gli striscioni delle manifestazioni passate, lo abbiamo sempre fatto. Stavolta, però, qualcosa non è andato come pensavamo – continuano a spiegare – In breve tempo è arrivata una collaboratrice scolastica e ci ha fermati, dicendo che aveva ricevuto l’ordine dalla preside di chiamare i carabinieri se fossero stati esposti striscioni pro Palestina”.

Bandiere della…

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