Attualità
Alessio Lori, il latitante vicino a Diabolik che si è tolto la vita: biglietto d’addio trovato

Caso Lori: Trovato Deceduto in un Bed & Breakfast a Roma
Un tragico episodio ha scosso la città di Roma con il ritrovamento del corpo di Alessio Lori, 33 anni, in una stanza di un bed & breakfast nel quartiere Africano. L’uomo, evaso dai domiciliari e latitante da circa un mese, è stato scoperto con una ferita da arma da fuoco alla fronte. Sul luogo, vicino al corpo, è stata ritrovata la pistola presumibilmente utilizzata nell’evento fatale, mentre nella stanza non sono emersi segni di colluttazione.
Ritrovamenti e Indagini
All’interno del bagaglio di Lori, le forze dell’ordine hanno rinvenuto un quaderno contenente un biglietto su cui l’uomo avrebbe scritto la sua intenzione di togliersi la vita. Manca, al momento, una spiegazione chiara sui motivi del gesto estremo. Le indagini mirano a ricostruire nei dettagli il soggiorno di Lori in quella struttura e a verificare la posizione delle persone che risultavano titolari della prenotazione della camera.
Legami e Accuse
Lori aveva stretti legami con figure di spicco della malavita, come il boss albanese Elvis Demce e Fabrizio “Diabolik” Piscitelli. Soprannominato “Chiappa”, Lori è accusato, insieme ad altri, di aver rapito un uomo noto come ‘il Gelataio’ per presunte delazioni. Conversazioni intercettate rivelano il linguaggio e le intenzioni nelle operazioni criminali a cui Lori prendeva parte.
Coinvolgimento nel Traffico di Droga
Addentrandosi nel passato di Lori, emerge il suo coinvolgimento in un’indagine sul traffico di droga nel 2015 a Tor Bella Monaca. Gli investigatori sostengono che Lori gestisse un’attività di spaccio cresciuta significativamente, con epicentri a Tor Bella Monaca e successivamente a Centocelle. A Centocelle, Lori e suo fratello avrebbero allestito un magazzino per lo stoccaggio e la distribuzione di sostanze stupefacenti.
Tra le accuse più gravi mosse contro di lui, vi è il tentato omicidio di un uomo nel 2014 a Tor Bella Monaca, con sei colpi di pistola esplosi dopo una lite, di cui la vittima si salvò riportando una ferita alla gamba. Le indagini proseguono per delineare con precisione il contesto e le dinamiche che hanno portato all’epilogo di questa vicenda.
Attualità
Roma: disposta perizia psichiatrica per Giandavide De Pau, l’uomo accusato di aver ucciso tre donne.

Triplice omicidio a Prati (Roma)
I giudici della Corte d’Assise hanno ordinato una perizia psichiatrica per Giandavide De Pau, noto come il “killer di Prati”, accusato di aver commesso un triplice omicidio a Roma. L’imputato è stato rinviato a giudizio per i crimini perpetrati in una zona residenziale della capitale.
Dettagli sul processo
L’udienza ha innescato un acceso dibattito riguardo alla sanità mentale di De Pau. La perizia psichiatrica sarà fondamentale per stabilire la sua capacità di intendere e volere al momento dei fatti. Gli esperti incaricati della valutazione dovranno analizzare il comportamento dell’imputato e la sua storia clinica.
Implicazioni legali
Il risultato della perizia potrebbe influenzare significativamente l’andamento del processo e la pena eventualmente inflitta. In caso di un esito che attesti la sua incapacità di intendere e volere, ci potrebbero essere ripercussioni sui reati di cui è accusato, potenzialmente riducendo la gravità della sua condanna.
Reazioni e sicurezza
L’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nella zona e ha innescato una discussione pubblica sull’efficacia delle politiche di prevenzione della criminalità nella capitale.
Uccise tre donne a Roma, disposta una perizia psichiatrica sul killer Giandavide De Pau
Triplice omicidio a Prati (Roma)
27 Febbraio 2025
20:29
I giudici della Corte d’Assise hanno disposto una perizia psichiatrica per Giandavide De Pau, il “killer di Prati”, rinviato a giudizio per triplice…
Attualità
Il Bambino Gesù si classifica sesto tra i migliori ospedali pediatrici al mondo secondo Newsweek 2025.

Riconoscimento dell’Ospedale Bambino Gesù
L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha ricevuto un prestigioso riconoscimento secondo la classifica stilata da Newsweek, posizionandosi come il sesto miglior ospedale pediatrico al mondo. Questo risultato lo rende l’unico ospedale italiano a entrare nella top 25 a livello globale.
Importanza della Classifica
Essere riconosciuti in una classifica internazionale come quella di Newsweek sottolinea l’impegno e l’eccellenza dell’ospedale nel fornire cure pediatriche di alta qualità. Il Bambino Gesù ha stabilito standard elevati nel trattamento dei pazienti e nella ricerca, consolidando la sua reputazione nel settore sanitario.
Rappresentanza Italiana nel Settore
La presenza dell’ospedale nella classifica dei migliori al mondo evidenzia anche l’importanza delle strutture sanitarie italiane nel panorama internazionale. Questo riconoscimento non solo valorizza l’operato del Bambino Gesù, ma rappresenta anche un vanto per il sistema sanitario italiano nel suo complesso.
Il Bambino Gesù è il sesto ospedale pediatrico migliore al mondo secondo la classifica di Newsweek 2025
Nuovo riconoscimento per l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma secondo la classifica Newsweek: unico italiano in top 25, è il sesto migliore al mondo.
L’ospedale pediatrico Bambino Gesù (La Presse)
Unico italiano nella top 25 dei migliori ospedali pediatrici…
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