Attualità
Amica alla guida dell’auto denunciata per la morte di Francesca Mandarino nell’incidente sulla Tiburtina

Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità universitaria di Roma e il comune di origine della ventunenne Francesca Mandarino. La giovane, studentessa fuorisede di Cosenza presso l’Università La Sapienza, ha perso la vita in seguito a uno schianto sulla via Tiburtina, mentre rientrava da una cena legata alla sua campagna elettorale studentesca. L’alta velocità e l’impatto devastante con un’altra vettura hanno portato a una carambola che si è conclusa tragicamente contro un muro.
L’Incidente
L’incidente ha visto coinvolta un’automobile Opel Mokka, guidata da una ventitreenne, ora denunciata per omicidio stradale. La polizia attende i risultati dell’alcool test. Nell’auto viaggiavano complessivamente cinque persone, diverse delle quali hanno riportato serie ferite. Tra queste, un amico di Francesca è stato ricoverato in gravi condizioni, ma da poco si è svegliato dal coma.
In Ricordo di Francesca
Francesca Mandarino era una studentessa attiva e si preparava a vivere la sua prima esperienza elettorale nell’ateneo, rappresentando la lista Sapienza Futura per le elezioni studentesche. La giovane era molto coinvolta nella vita universitaria, tanto che nei giorni precedenti il tragico evento aveva svolto una fervente attività di sensibilizzazione al voto. La scomparsa ha scatenato numerosi ricordi e messaggi di cordoglio da parte di amici, colleghi e professori, culminati in una fiaccolata organizzata presso l’ateneo.
Commozione a Cosenza
La notizia della morte di Francesca ha colpito duramente anche la sua comunità di origine, Mandatoriccio, in provincia di Cosenza. Cresciuta come rappresentante d’istituto al liceo, aveva deciso di trasferirsi a Roma per proseguire gli studi. In segno di lutto, le attività ufficiali sono state sospese nel comune, in attesa dei funerali della giovane, durante i quali verrà proclamato lutto cittadino.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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