Attualità
Appartamento al terzo piano distrutto da incendio all’alba a Roma, tre donne salve, due sono gravi

Questa mattina, un incendio ha colpito un appartamento situato al terzo piano di una palazzina in via Pippo Tamburri. All’interno dell’abitazione erano presenti tre donne, che sono state tratte in salvo dai Vigili del Fuoco intervenuti prontamente sul posto.
Intervento dei Vigili del Fuoco
L’incidente si è verificato intorno alle 5 del mattino e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori. Le squadre dei Vigili del Fuoco, composte da due unità operative e supportate da un’autoscala, un’autobotte e il carro autoprotettori, sono riuscite a evacuare le inquiline dell’appartamento, che è stato completamente distrutto dalle fiamme.
Condizioni delle vittime
Le tre donne salvate dall’incendio hanno riportato gravi lesioni. Due di loro sono attualmente ricoverate in codice rosso per le condizioni critiche, mentre la terza è stata stabilizzata dagli operatori sanitari del 118 e successivamente trasportata in ospedale per ulteriori controlli. Nel complesso, l’intera palazzina è stata evacuata come misura precauzionale, e l’appartamento interessato dal fuoco è stato dichiarato inagibile.
Indagini in corso
Le autorità stanno indagando per determinare la causa dell’incendio, verificando se ci siano stati elementi di natura dolosa o colposa. Sarà fondamentale raccogliere ulteriori testimonianze dalle tre donne coinvolte appena sarà possibile. L’intero edificio è stato interessato da un forte odore di fumo, che ha spaventato gli altri residenti, sebbene non siano stati riportati ulteriori danni a persone.
Attualità
Decesso dopo il parto a Rieti, scattano indagini per un risarcimento di quasi 2 milioni di euro dalla Asl

Le indagini sono state avviate a Rieti in seguito al risarcimento di 1,8 milioni di euro da parte della Asl alla famiglia di una paziente deceduta dopo un parto cesareo. La Corte dei Conti sta esaminando il caso.
Dettagli della vicenda
Una donna è morta dopo un intervento di parto cesareo presso l’ospedale San Camillo De Lellis a Rieti. Inizialmente, la paziente aveva manifestato dolore e gonfiore addominali. Tuttavia, i medici non hanno ritenuto necessario effettuare ulteriori controlli. A causa di ciò, si erano sviluppate gravi complicazioni, tra cui un’emorragia interna che ha reso urgente un’isterectomia, la quale è stata eseguita con un ritardo di sette ore, portando alla morte della donna.
Le conseguenze legali
Due medici sono stati condannati per omicidio colposo in merito all’accaduto, mentre una dottoressa, che ha sempre proclamato la propria innocenza, ha presentato ricorso in Cassazione. Nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, la vicenda legale non si è ancora conclusa.
Indagine della Corte dei Conti
Secondo quanto riportato da la Repubblica, la Asl di Rieti è stata condannata in primo grado come responsabile civile e ha presentato reclamo in Corte d’Appello, dove il procedimento rimane aperto. In aggiunta ai procedimenti penali e civili già avviati, è stato avviato un procedimento davanti alla Corte dei Conti per chiedere un risarcimento per danno erariale nei confronti dei medici coinvolti, in relazione all’incapacità di salvare la paziente.
Attualità
Una 73enne viene azzannata alla mano da un cane, il padrone scappa. Il figlio: “Forse dovrà essere operata”

Momenti di paura a Monteverde lunedì 17 febbraio 2025, quando una donna di 73 anni è stata aggredita da un cane al guinzaglio. Il figlio della vittima, Emiliano, ha dichiarato a Fanpage.it: “Il padrone è scappato via senza prestare soccorso”.
La dinamica dell’incidente
La donna, di nome Patrizia, stava passeggiando con un’amica in via Fonteiana, all’altezza del civico 111, vicino all’istituto Federico Caffè, quando il cane si è avvicinato e l’ha azzannata alla mano, provocandole una ferita che ha iniziato a sanguinare copiosamente. “Mi ha chiamato l’amica che si trovava con lei per dirmi che mia madre era stata azzannata mentre passeggiavano insieme,” ha raccontato Emiliano. Il padrone del cane, dopo aver assicurato che avrebbe chiamato aiuto, ha abbandonato la scena.
L’intervento dei passanti
La situazione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, incluso un giovane che ha attraversato la strada per soccorrere Patrizia. “La ferita alla mano continuava a perdere davvero molto sangue,” ha affermato Emiliano. Mentre il giovane prestava aiuto, il padrone del cane è fuggito. “Il ragazzo che ha soccorso mia madre mi ha detto che dovrebbe trattarsi di una persona che vive nella zona,” ha aggiunto.
Condizioni di Patrizia e denuncia
Dopo l’incidente, il giovane ha fornito una prima fasciatura e ha chiamato i soccorsi: Patrizia è stata portata in ospedale per ricevere cure. Emiliano ha confermato che “ora mia madre sta meglio,” specificando che non ha subito danni ai tendini o alle ossa, ma potrebbe necessitare di un intervento chirurgico per ricostruire la pelle. È stata presentata denuncia contro ignoti, inclusa quella per omissione di soccorso.
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