Attualità
Bambina chiama i carabinieri e fa arrestare il padre: “Correte, sta picchiando la mamma”

L’uomo, un 40enne già denunciato in passato per maltrattamenti, è stato arrestato e portato in carcere. La moglie e la figlia stanno bene, anche se sotto shock.
Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Latina con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo e far sì che fosse arrestato è stata la figlia, una bambina che non ha esitato a prendere il cellulare e chiedere aiuto per difendere la madre. Il 40enne, che già nel 2019 era stato denunciato dalla donna, si trova ora in carcere. Data la gravità della situazione, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
L’episodio di violenza, l’ennesimo nei confronti della donna, è avvenuto la sera del 31 ottobre. I carabinieri hanno ricevuto la chiamata di una bambina, che li pregava di venire subito perché il padre stava picchiando la madre. Ha poi condiviso immediatamente la posizione esatta della sua abitazione con i militari, che sono così riusciti a trovarla in pochissimo tempo.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato il 40enne in casa, con la compagna e la bambina visibilmente sotto shock per il comportamento aggressivo e violento dell’uomo, che non aveva mai perso occasione per scagliarsi contro di loro. In quell’occasione, l’aggressione verbale era stata particolarmente violenta, con offesa e minacce. Lui è stato arrestato in flagranza di reato e portato in carcere, con il giudice che ha convalidato l’arresto. Durante l’interrogatorio del giudice, si è avvalso della facoltà…
Attualità
Sequestrati e distrutti 120kg di pesce, mozzarelle e verdure dai Nas a Latina

Controlli dei Nas a Latina: 120 chili di alimenti sono stati distrutti perché privi di ogni documentazione attestante la loro tracciabilità. Il titolare del supermercato è stato multato di 2500 euro.
Interventi dei Nas
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Latina, sono stati sequestrati 120 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e per questo considerati pericolosi. Si è trattato soprattutto di mozzarelle, preparazioni gastronomiche, prodotti ittici e verdure, tutti presi in carico dai Nas e poi distrutti, come da prassi in questi casi. In particolare, sono due gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati dai militari: uno a San Felice Circeo e l’altro ad Aprilia.
Esiti dei controlli
I controlli hanno riguardato molti supermercati e minimarket della provincia di Latina. Nella maggior parte le regole sulla conservazione dei cibi erano osservate in maniera adeguata, ma in altri si è dovuto intervenire con il sequestro amministrativo. In particolare, in un supermercato di San Felice Circeo sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato quindi a dover sequestrare 120 chili tra preparazioni gastronomiche, pesce, mozzarelle e verdure. Tutti questi prodotti non avevano nessun documento che ne provava la tracciabilità, quindi era impossibile verificare la loro origine, come previsto per legge. In totale, il valore della merce sequestrata è di circa 5mila euro, mentre la sanzione elevata al titolare del supermercato è di 2500 euro.
Situazione ad Aprilia
Ad Aprilia, invece, è stata scoperta una tettoia sul retro di un negozio di alimentari adibita a stoccaggio di alimenti e bevande, ma senza la Scia sanitaria. L’area è stata sgomberata, e le attività del minimarket sospese. “L’operazione – spiegano i Nas in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività periodiche di controllo svolte dal NAS per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico. Le autorità invitano i consumatori a prestare sempre attenzione alla provenienza e alla conservazione degli alimenti, segnalando eventuali situazioni di rischio alle competenti autorità”.
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
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