Attualità
Blasi denuncia Totti, la versione dell’ex capitano confermata dalla polizia: “I figli erano con la tata”

Un’indagine che ha destato grande attenzione sta per essere archiviata. L’inchiesta riguardante l’accusa di abbandono di minore mossa contro Francesco Totti dall’ex moglie Ilary Blasi volge infatti alla chiusura. Secondo quanto riportato nei verbali della polizia, i figli della coppia non si trovavano soli in casa, ma erano sorvegliati dalla tata.
La vicenda della babysitter
La vicenda, che ha catturato l’attenzione dei media, riguarda un episodio del 26 maggio 2023. In quella notte, dopo una chiamata da parte dei genitori di Ilary Blasi, le forze dell’ordine si sono recate presso l’attico dell’ex calciatore, situato a Roma Nord. La segnalazione era scattata a seguito di una videochiamata tra Blasi e la figlia minore, Isabel, nella quale la bambina avrebbe affermato di essere sola in casa. Tuttavia, gli agenti hanno trovato la tata presente all’interno dell’abitazione.
Verifiche e sviluppi
Nel corso degli accertamenti, la polizia ha constatato che Francesco Totti si trovava fuori casa per una cena con la nuova compagna, Noemi Bocchi. Avvisato dai figli maggiorenni dell’intervento della polizia, Totti ha fatto ritorno a casa mentre gli agenti completavano il verbale. La Procura aveva inizialmente aperto un’indagine per il reato di abbandono di minore, ma le conclusioni delle investigazioni sembrano indirizzare verso un non luogo a procedere.
Conseguenze legali
Se le accuse di Ilary Blasi si fossero dimostrate fondate, Francesco Totti avrebbe rischiato una condanna che poteva variare dai sei mesi ai cinque anni di reclusione. Ora, è l’ex moglie che potrebbe fronteggiare una querela per calunnia avanzata da Totti, con pene previste che vanno da due a sei anni di incarcerazione. La situazione rimane, quindi, di grande interesse sia per la stampa che per l’opinione pubblica.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
-
Cronaca7 giorni fa
Derby Lazio-Roma, sale l’attesa. Provocazioni a Ponte Milvio: “Venite a scopare?”
-
Attualità3 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto
-
Cronaca5 giorni fa
Controlli a Torpignattara, Pigneto e Malatesta: un arresto e 21 persone denunciate
-
Ultime Notizie Roma16 ore fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante