Cronaca
«Calci e pugni ricevuti mentre denunciavo le irregolarità»

Un episodio che getta luce sulle difficoltà del settore dei trasporti pubblici. Nella stazione Termini di Roma, il giornalista di “Le Iene”, Nicolò de Devitiis, è stato aggredito da un tassista regolare. L’aggressione è avvenuta mentre il giornalista stava realizzando un servizio investigativo sul contesto dei taxi in città, in particolare sui comportamenti scorretti di alcuni conducenti.
LA DINAMICA
Durante l’inchiesta, un tassista, ripetutamente apparso in servizi precedenti, è stato avvicinato dal giornalista per essere richiamato all’ordine riguardo l’area di sosta. Il confronto è rapidamente degenerato quando l’autista ha reagito con violenza verbale e fisica, allontanando con forza il giornalista. L’episodio è culminato con il tassista che, dopo aver caricato una cliente, si è allontanato. Successivamente, De Devitiis è stato avvicinato da altri tassisti ed è stato oggetto di ulteriori aggressioni, come riportato dallo stesso giornalista al pronto soccorso dove ha ricevuto cure per lievi escoriazioni. Nonostante l’accaduto, non è stata ancora presentata una denuncia formale.
LA SICUREZZA ALLA STAZIONE TERMINI
L’incidente mette in evidenza il problema dell’abusivismo alla stazione Termini, dove alcuni conducenti senza licenza operano illegalmente, spesso a discapito dei turisti e dei pendolari. Le tariffe richieste possono essere esorbitanti, con tratte relativamente brevi offerte a prezzi decisamente sopra il mercato, come il caso del tragitto dalla stazione all’Eur a settanta euro. Inoltre, la competizione tra tassisti regolari per conquistare un cliente crea tensioni e infrange le normative, danneggiando non solo gli utenti ma anche la reputazione di quei tassisti che operano onestamente.
Cronaca
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Le Manifestazioni Contrapposte
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Il ruolo cruciale dell’ex prefetto di Roma
L’ex prefetto di Roma, che ha gestito i commoventi funerali di Papa Wojtyla, condivide ora i suoi ricordi in un’intervista che lascia tutti a bocca aperta. Immaginate la tensione e l’organizzazione dietro un evento di tale portata: un mix di folla immensa, emozioni intense e logistica impeccabile.
Il momento più complesso in arrivo
Sabato potrebbe riservare sorprese inaspettate, soprattutto durante il corteo funebre, dove ogni dettaglio potrebbe trasformarsi in un dramma da non perdere. L’ex prefetto non nasconde la complessità, ma con un tocco di mistero, si limita a osservare senza rivelare troppo, alimentando la curiosità su cosa potrebbe accadere.
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