Dall’inizio del 2024 si sono registrati otto casi di femminicidio, perpetrati da mariti, ex coniugi e fidanzati. Innumerevoli sono le chiamate al numero di emergenza 1522, con decine di situazioni di maltrattamenti familiari giunte all’attenzione della procura.
### Aumento dei casi di violenza nel Lazio
Gli otto femminicidi avvenuti nel Lazio nei primi mesi del 2024 hanno sconvolto la comunità, lasciando una scia di sangue e domande irrisolte. Le vittime, decedute in circostanze violente per mano di persone a loro vicine, spesso dopo anni di abusi fisici e psicologici, rappresentano solo una parte del problema, poiché molti altri casi continuano ad essere sommersi e non denunciati.
### Le vittime del 2024
Rosa D’Ascenzo, Nicoletta Zomparelli, Renée Amato, Li Xuemei, Cristiane Angelina Soares De Souza, Manuela Petrangeli, Anna Rita Morelli, Lucia Felici e Camelia Ion: questi i nomi delle donne uccise quest’anno. Rosa D’Ascenzo, la prima vittima, è stata uccisa a Capodanno. In altri episodi, come quello di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, l’autore dell’omicidio è risultato essere una persona armata che, spinto dalla vendetta, ha compiuto atrocità.
### Le dinamiche dei delitti
Le circostanze dei femminicidi sono strazianti e seguono dinamiche ricorrenti di violenza domestica. Molte delle vittime erano state perseguitate da tempo o avevano già denunciato i loro aggressori per maltrattamenti. In alcuni casi, come quello di Camelia Ion, la tecnologia non è riuscita a prevenire la tragedia, poiché avvertimenti cruciali non sono stati ricevuti in tempo. Queste storie di dolore e ingiustizia sollevano preoccupazioni sui meccanismi di protezione e sulla necessità di interventi più efficaci.