Dopo un rapporto sessuale a tre, l’uomo viene ricattato dalle donne: “Mille euro o ti spacchiamo l’auto”

Un giovane di 27 anni ha deciso di rivolgersi alle autorità dopo essere stato minacciato da due donne a seguito di un incontro sessuale a pagamento. Le due coinvolte sono state successivamente arrestate.

Il caso di tentata estorsione

I carabinieri della stazione di Roma Borgata Ottavia hanno arrestato due ragazze, di 21 e 22 anni, con l’accusa di tentata estorsione aggravata in concorso. Le due avrebbero tentato di estorcere denaro al giovane dopo un rapporto sessuale a tre, minacciando danni ai suoi beni, inclusa l’auto, precedentemente confiscata dalle donne. Il 27enne, preoccupato per le minacce subite e per la conoscenza del suo indirizzo di residenza da parte delle accusate, ha deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.

Il resoconto della serata

L’incidente è avvenuto il quattro novembre. Stando alla testimonianza resa dal giovane, l’incontro è iniziato quando ha concordato un rapporto sessuale con le due ragazze per la somma di 400 euro. Tuttavia, resosi conto di non avere la somma necessaria, i tre si sono recati a un bancomat, dove il ragazzo ha scoperto di avere superato il limite di prelievo giornaliero. Le richieste delle due donne sono diventate sempre più pressanti. In un tentativo di ritirare il denaro, il giovane è tornato a casa, ma senza trovare contanti disponibili. Bloccato nella sua impossibilità di pagamento, il giovane è stato costretto a cedere temporaneamente la vettura come forma di garanzia. Le due giovani hanno quindi aumentato la richiesta a mille euro, considerando una compensazione per la notte di lavoro persa, minacciando di distruggere l’auto in caso di mancato pagamento.

Intervento delle autorità

Il 27enne, spaventato e preoccupato per la sua sicurezza, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare le minacce ricevute. Dopo aver raccolto la testimonianza del ragazzo, le forze dell’ordine sono intervenute, portando all’arresto delle donne, ora detenute in carcere.

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