Seguici sui Social

Cronaca

Ecco dove saranno le sagre nei dintorni di Roma sabato 16 e domenica 17 novembre

Pubblicato

il

Ecco dove saranno le sagre nei dintorni di Roma sabato 16 e domenica 17 novembre

Una tradizione attesa e che accomuna l’intera Italia. Da nord a sud, le sagre rappresentano vere e proprie celebrazioni dedicate alla gastronomia, ma legate soprattutto alla storia del luogo dove vengono organizzate. Nell’antica Roma iniziavano con le processioni seguite dai banchetti con prodotti tipici locali. E anche nel terzo weekend di novembre, nei dintorni di Roma, si rinnova l’appuntamento con il buon cibo, la cultura e il divertimento. Dalla festa del tartufo di Campoli Appennino alla Festa dell’olio e del vino novello, alla Polenta a Rocca Massima e pane e olio a Montelibretti. Ecco dove organizzare una gita fuori porta nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre.

Pane, olio e Montelibretti

Edizione numero 18 della manifestazione dedicata all’Oro Verde. A partire da oggi e fino a domenica 17 novembre, tre giornate ricche di sapori e tradizione per celebrare l’Olio a Montelibretti. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze del territorio della cultura gastronomica della sabina romana. I protagonisti saranno gli ulivi: la Carboncella, il Frantoio, la Salviana e il Leccino. Nel corso delle visite guidate ai frantoi ci sarà l’opportunità di scoprire un mondo affascinante, fatto di passioni e sapori. Saranno presenti stand e mercati con una vasta scelta di prodotti: dalla cioccolata artigianale, alle verdure sott’olio, al miele, ai formaggi, pane, marmellate e prodotti biologici. Spazio anche ai più piccoli: in Piazza della Repubblica e Piazza Chiesa Nuova saranno presenti isole di intrattenimento per i bambini con giochi e attività coinvolgenti.

Festa dell’olio e del vino novello

È iniziata lo scorso fine settimana e proseguirà anche domani, sabato e domenica, la Festa dell’olio e del Vino Novello a Vignanello, in provincia di Viterbo. L’occasione è quella giusta: festeggiare la nuova stagione del vino e dell’olio tra i sapori dell’uva, delle olive e delle caldarroste.

Festa del tartufo a Campoli Appenino

La scoperta risale agli anni Cinquanta quando dai terreni spuntava un prodotto che ben presto divenne il pilastro dell’economia della zona. Coltivare il tartufo significava ottenere più guadagni rispetto al lavoro di coltivazione della terra. E le famiglie di Campoli Appennino lo sapevano bene tanto che iniziarono la raccolta e la vendita del tartufo come un vero e proprio lavoro. A Campoli è ancora in corso la 37esima edizione del Tartufo con un programma che prevede la vendita di tartufo fresco, visite guidate all’area faunistica e alla Torre medievali, dimostrazioni di ricerca, musica e show cooking. Appuntamento per sabato 16 e domenica 17 novembre.

Sagra della polenta a Rocca Massima

Un appuntamento a cui non potranno mancare i cultori del piatto: a Rocca Massima, domenica 17 novembre, si svolgerà la sagra della Polenta. Temperature basse, stagione invernale alle porte e allora quale migliore occasione se non quella di degustare un piatto adatto al clima? La quarta edizione della sagra, nel piccolo comune pontino, è organizzata dall’Associazione La Castagna di Rocca Massima. Si partirà alle 10 nel centro storico con l’apertura del mercatino. Alle 13, il consueto pranzo a base di polenta con sugo di salsiccia, spuntature e broccoletti. Musica dal vivo, divertimento anche per i piccini. Inoltre, sarà possibile partecipare, sin dal mattino presto, alla passeggiata sull’anello che unisce Rocca Massima alle località di Monte Calvello e Lubro. La partenza è fissata alle 8.30 e si percorreranno circa 10 km.

Cronaca

Omicidio Ilaria Sula: dalle chat al ruolo della madre, le bugie di Mark Samson

Pubblicato

il

Omicidio Ilaria Sula: dalle chat al ruolo della madre, le bugie di Mark Samson

Svelate le bugie shock dell’assassino di Ilaria Sula: un intrigo di depistaggi che nasconde verità agghiaccianti? #Femminicidio #VeritàNascosta #GiustiziaPerIlaria

Il cellulare della vittima: un indizio che cambia tutto

Immaginate di scoprire che il telefono della vittima, dato per perso in un tombino, era in realtà nascosto nell’appartamento dell’assassino. Mark Samson, il 23enne filippino accusato del femminicidio, aveva confessato di averlo gettato via, ma gli investigatori hanno trovato il dispositivo nella sua casa di via Homs. Difeso dagli avvocati Fabrizio Gallo e Alessandro Pillitu, Samson continua a intrecciare una rete di menzogne che lascia tutti a chiedersi: cosa altro sta nascondendo?

Le menzogne sugli studi universitari: una lite fatale?

E se una semplice bugia sugli esami avesse scatenato l’ira omicida? Samson, studente di architettura, aveva mentito ai suoi genitori dicendo di essere vicino alla laurea, ma in realtà non frequentava l’università da mesi. Secondo le ricostruzioni, Ilaria Sula lo aveva messo alle strette: “O mi fai vedere i voti o ti lascio”. Rifiutandosi di mostrare il libretto, ha innescato una lite che potrebbe aver condotto al tragico epilogo. Chissà quali altre falsità emergono da questa storia?

I depistaggi con le chat: messaggi che ingannano gli amici

Cosa succederebbe se l’assassino usasse il telefono della vittima per fingere che tutto vada bene? Dopo il femminicidio, Samson ha contattato le amiche di Ilaria, spacciandosi per lei. Ha scritto messaggi come: “Non so se sto per fare una cazzata. Ma vado a casa di un tizio che ho conosciuto per strada”, e ha inventato una storia su un incontro a Napoli via Tinder. Rispondendo a una curiosità con un diabolico “Sì, ho fatto la birichina”, ha cercato di deviare i sospetti. L’amica Maria Sofia non ha creduto a una parola: un colpo di scena che fa rabbrividire!

Il messaggio falso su Instagram: un post che insospettisce tutti

E se un aggiornamento sui social fosse l’ennesimo trucco per guadagnare tempo? La notte del 31 marzo, sulla pagina Instagram di Ilaria Sula è apparso un messaggio: “Sto bene. Grazie a tutti”. Ma era fin troppo sospetto. Amici come Adrian Ionescu hanno subito fiutato l’inganno: “Quel messaggio non era da lei”. I sospetti si sono concentrati su Samson, che poco dopo ha confessato in commissariato, dopo aver abbracciato il padre di Ilaria fingendo rimorso. Un dettaglio che fa sorgere mille domande!

Le omissioni nell’interrogatorio: coinvolgimenti familiari da scoprire

Quali segreti emergono quando l’assassino dice “Ho fatto tutto da solo”, ma non è vero? La madre di Samson, Nors Manlapaz, ha ammesso di aver visto il corpo di Ilaria e di aver aiutato a pulire la scena, terrorizzata dal figlio che “sembrava un demonio”. In filippino, lui le ha detto: “Se non lo facevo io, ammazzavano me”. Il ruolo del padre, Eddie Samson, resta avvolto nel mistero, con indagini che si concentrano sull’orario esatto del delitto. E le accuse infondate ai genitori di Ilaria, dipinti come razzisti, aggiungono un altro strato di inganno: puro teatro o verità nascosta?

Le falsità sulla scena del crimine: dettagli che non quadrano

E se la versione dell’assassino sulla morte di Ilaria fosse solo un’altra menzogna? Samson sostiene che “è morta subito” dopo una caduta, ma l’autopsia racconta un’orrore diverso: tre coltellate al collo, una sulla guancia, un ematoma all’occhio e graffi ovunque, come se avesse lottato per difendersi da un possibile assalto. Lui nega, attribuendo le ferite a un incidente, e parla di un coltello usato per tagliare la mortadella – un’arma mai trovata. Queste discrepanze stanno facendo impazzire gli investigatori: cosa succederà quando emergeranno tutti i fatti?

Continua a leggere

Cronaca

L’incubo di un operaio dopo tre punture misteriose da insetti

Pubblicato

il

L’incubo di un operaio dopo tre punture misteriose da insetti

HaiMaiVistoUnInvasioneDiApiCosìIncredibile? #ApiMisteriose #RomaSOS

Le api che sfidano l’inverno

Le chiamate per segnalare nidi di api sono già arrivate a frotte nelle scorse settimane, con questi insetti che non si sono mai fermati nonostante una stagione invernale più mite del previsto. Immagina: anche con il freddo artico che ha sfiorato l’Italia, le api hanno trovato rifugi impensabili nelle case e nei dintorni di Roma, creando colonie che sembrano uscite da un thriller della natura.

Il drammatico episodio vicino alla Capitale

L’ultimo caso ha fatto tremare i nervi: ieri, un operaio è stato punto ben tre volte da un nido nascosto vicino a Roma, mentre cercava di segnalarlo per la rimozione. Per fortuna, non è in pericolo di vita, ma questa aggressione inaspettata ha acceso i riflettori su quanto queste creature possano essere imprevedibili e pericolose quando disturbate.

La scoperta scioccante a Morlupo

A Morlupo, all’interno di una colonna di una villa, si nascondevano migliaia di api – circa 75.000, secondo l’esperto! I proprietari, impegnati in lavori di ristrutturazione, hanno trovato lo sciame che aveva approfittato di un piccolo buco per creare i suoi favi in alto. È un segreto ben custodito della natura che ti farà riflettere: come fanno questi insetti a organizzare colonie così massicce in posti impensabili?

L’intervento eroico dell’etologo

Andrea Lunerti, l’etologo intervenuto, ha orchestrato un’operazione da brividi: prima ha usato il fumo per calmare le api, poi ha rovesciato il cappello della colonna e aspirato tutti gli insetti. I proprietari, colpiti dalla campagna di sensibilizzazione, hanno insistito per salvarle, sapendo quanto siano vitali per l’ecosistema. Non è affascinante pensare che un piccolo intervento possa preservare questi alleati invisibili dell’umanità?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025