Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex capo della gendarmeria vaticana Domenico Giani viene convocato in commissione

Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi
Continua l’attività della commissione bicamerale d’inchiesta sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, con nuove convocazioni che coinvolgono figure legate al Vaticano. Tra queste, la presenza di Domenico Giani, ex capo della gendarmeria vaticana, è prevista per il prossimo giovedì.
Le indagini della commissione
Domenico Giani è stato convocato per fornire chiarimenti su una possibile “trattativa fra Stato e Chiesa” in relazione alla tomba in Sant’Apollinare di Enrico De Pedis e sulle presunte piste investigative riguardanti il caso Orlandi. Tra le ipotesi avanzate, sostenute anche da Pietro Orlandi, figura quella di un trasferimento di Emanuela a Londra con un passaporto falso.
Giani e la “trattativa”
La figura di Giani è centrale nel contesto della cosiddetta trattativa con la Procura di Roma, che includeva anche il suo intervento per far luce sulla scomparsa di Emanuela Orlandi nel 2012. La sua testimonianza è particolarmente attesa per chiarire il presunto coinvolgimento nella gestione dei rapporti tra la Santa Sede e la giustizia italiana.
La controversia su Sant’Apollinare
Giancarlo Capaldo, ex pubblico ministero, ha più volte parlato della necessità di una collaborazione del Vaticano per lo spostamento dei resti di De Pedis dalla basilica di Sant’Apollinare, nonostante le risposte tardive alle precedenti rogatorie. Giani, insieme ad altri rappresentanti vaticani, avrebbe sottoposto all’attenzione del magistrato l’opportunità di aprire la tomba di De Pedis, in un tentativo di dissipare le ombre che gravano sulla scomparsa di Orlandi.
Poco prima del suo decesso, Monsignor Morandini aveva descritto la vicenda Orlandi come una “falla fra Stato e Chiesa”, evidenziando le difficoltà nel trovare un allineamento tra le due entità sul caso. La dichiarazione di Giani davanti alla commissione potrebbe fornire ulteriori dettagli su questi aspetti e sulla rilevanza delle figure coinvolte.
Attualità
Stadio della Roma a Pietralata: confusione su viabilità e ponti, cresce il dubbio sulla “pubblica utilità”

Fiducia per il nuovo stadio
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso ottimismo riguardo all’apertura dello stadio di Pietralata, prevista per il 2028. Tuttavia, persistono diverse problematiche da affrontare.
Problemi di collegamento
Durante una recente Commissione Trasparenza del Municipio II, sono emersi dubbi riguardo ai collegamenti ciclopedonali che dovrebbero servire l’impianto sportivo. Questi problemi di accessibilità possono influire sulla fruibilità dello stadio una volta completato.
Necessità di soluzioni
Il Sindaco Gualtieri dovrà lavorare per garantire che gli aspetti logistici siano adeguatamente risolti, affinché i cittadini possano raggiungere facilmente lo stadio. La questione dei collegamenti è fondamentale per il successo e l’integrazione dello stadio nel tessuto urbano di Roma.
Stadio della Roma a Pietralata: pasticcio su ponti e viabilità, i dubbi sulla “pubblica utilità”
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto di essere fiducioso sull’apertura dello stadio di Pietralata nel 2028. Ma continuano ad emergere problemi: l’ultimo, sollevato nel corso di una Commissione Trasparenza del Municipio II, riguarda i collegamenti ciclopedonali con l’impianto sportivo.
Attualità
Incidente a Latina: fidanzato di Clarissa Trombin, morta a 20 anni, a processo per omicidio stradale.

Incidente Stradale
L’automobilista di 26 anni coinvolto nell’incidente in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto mentre il giovane risultava positivo al test per l’alcol.
Conseguenze Legali
Il rinvio a giudizio rappresenta un passaggio cruciale nel processo legale contro l’automobilista, che è accusato di aver causato la morte della giovane passeggera a causa della sua guida sotto l’effetto di alcol. Questo caso evidenzia i rischi associati alla guida in stato di ebbrezza e le implicazioni legali per coloro che causano incidenti mortali.
Profilo della Vittima
Clarissa Trombin, giovane vittima dell’incidente, ha suscitato grande attenzione mediatica, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità nella guida e sull’importanza della prevenzione degli incidenti stradali. La comunità locale è scossa dall’evento e molti chiedono misure più severe per contrastare la guida in stato di ebbrezza.
Clarissa Trombin morta a 20 anni in un incidente a Latina, il fidanzato a processo per omicidio stradale
L’automobilista 26enne dell’auto in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. Quando c’è stato l’incidente era positivo all’alcol test.
Clarissa Trombin
È stato rinviato a giudizio per omicidio stradale…
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