Attualità
Foto di donne morte rubate al cimitero: il ladro delle ceneri di Elena Aubry condannato a 2 anni

Un collezionista di immagini di giovani defunte è stato condannato a due anni di reclusione. Nella sua abitazione sono state scoperte oltre 300 fotografie, sottratte da vari cimiteri di Roma. Tra i casi più eclatanti, quello riguardante la sottrazione dell’urna funeraria di Elena Aubry, deceduta in un incidente stradale all’età di 26 anni.
La scoperta
L’uomo, già noto alle autorità per i furti nei cimiteri della capitale, è stato identificato grazie alla denuncia presentata dalla madre di Elena Aubry. La sua abitazione è stata perquisita e si è trovato in possesso di una vasta collezione di immagini di giovani donne, prelevate dalle tombe. Queste fotografie erano accuratamente catalogate e disposte nella sua stanza.
Le motivazioni
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha confessato il suo impulso ossessivo per le immagini di donne giovani e belle decedute. Definito come un “bisogno perverso”, ha ammesso di non poterne fare a meno, paragonando il suo comportamento a una dipendenza. È stato condannato per ricettazione, mentre ad aprile si aprirà un ulteriore processo per il furto delle ceneri di Elena Aubry, che lo vedrà imputato per violazione di sepolcro, vilipendio e sottrazione di cadavere.
Un taccuino in suo possesso, che annotava giorno, ora e nomi delle persone a cui appartenevano le foto, ha fornito ulteriori prove contro di lui. In alcuni casi, tuttavia, non è stato possibile restituire le immagini alle famiglie.
Implicazioni legali
Il tribunale ha stabilito che l’uomo fosse nel pieno possesso delle sue facoltà mentali al momento dei reati. La sentenza evidenzia l’agghiacciante dedizione con cui ha perseguito la sua attività per oltre dieci anni, nonostante fosse già stato condannato per reati simili nel 2014.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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