Attualità
I clienti venivano truffati dalla banda dello spurgo: i tubi venivano ostruiti, le case venivano inondate di liquami e i soldi estorti

La Polizia di Stato di Fiumicino ha arrestato tredici persone accusate di far parte della “banda dello spurgo”, un gruppo che operava tra Roma e provincia truffando i clienti. Con un metodo collaudato, avrebbero ostruito di proposito i tubi domestici, causando allagamenti di liquami per estorcere denaro.
Operazione e Arresti
Le autorità hanno scoperto le attività della banda attraverso circa trenta denunce ricevute, portando all’apertura delle indagini. Su ordinanza del Tribunale di Roma, undici persone sono state messe in custodia cautelare in carcere, mentre due sono agli arresti domiciliari. La polizia ha sequestrato quasi 100mila euro in contanti, diamanti, orologi e una macchina di grossa cilindrata.
Il Metodo della Truffa
Gli indagati, collegati a una nota ditta pubblicizzata online, attiravano clienti in cerca di soluzioni per problemi fognari. Durante l’intervento, invece di risolvere il problema, avrebbero peggiorato la situazione chiedendo un anticipo di 500 euro. Le persone colpite sarebbero state poi ricattate, costrette a pagare migliaia di euro per interventi d’urgenza.
I proventi illegali, spartiti tra i membri del gruppo e la ditta, permettevano di raggiungere un fatturato annuo superiore al milione di euro. Conclusa l’indagine, il gip di Roma ha decretato l’ordinanza di custodia cautelare per i coinvolti.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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