Cronaca
«I periti dei vigili del fuoco»
La procura di Roma ha smantellato un’associazione specializzata in estorsioni e truffe, in espansione verso nuovi settori. L’organizzazione, composta da 13 persone, operava principalmente tra Roma e la provincia, prendendo di mira commercianti, cittadini privati e istituti religiosi tramite un sito internet ben posizionato nei motori di ricerca grazie a un investimento di circa 400.000 euro l’anno.
L’espansione
Intenzione dell’associazione era ampliare il proprio raggio d’azione verso la città di Milano e diversificare nel settore elettrico e informatico. Tra le vittime ingannate con interventi fasulli figurava anche quella di una villa di Roma nord, dove un problema idraulico veniva presentato come una questione di natura elettrica. A maggio 2023, uno dei membri dell’organizzazione, arrestato successivamente, avrebbe convinto una vittima che il problema richiedesse un intervento da parte di un elettricista, con tariffe che iniziavano da 500 euro per la sola chiamata.
L’interrogatorio
Durante gli interrogatori, i principali indagati Paludi e Avanzini hanno affrontato il giudice. Paludi ha ammesso le truffe, mentre Avanzini si è dichiarata solo intestataria della società coinvolta. Tuttavia, secondo gli inquirenti, la sua partecipazione sarebbe stata attiva. La difesa ha richiesto la revoca della misura cautelare per Avanzini e i domiciliari per Paludi. La decisione è attesa nei prossimi giorni.
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