Attualità
Il fratello del vigile travolto sulla Tiburtina: “Diceva ‘sto morendo, non ho più le gambe”
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Daniele Virgili, 25 anni, è stato investito da un carabiniere con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito. Il padre: “Distrutto da un alcolizzato”.
“Un ragazzo che si è sempre dato da fare, che ha sempre fatto del suo meglio per aiutare gli altri. Si è diplomato come cuoco, poi ha studiato per diventare istruttore di scuola guida e poi ha fatto il concorso per la Polizia Locale, entrando con buoni voti. Per lui esisteva solo lo studio e il lavoro fino a che l’obiettivo non fosse stato raggiunto. Lo hanno distrutto, un alcolizzato che non li ha visti. Lui è sempre stato devoto e ligio al dovere, non sopportava questa gente e proprio da loro è stato distrutto”. A parlare, la voce e il volto distrutto dal dolore, è Maurizio Virgili, il padre di Daniele, il giovane vigile urbano travolto ieri sera su via Tiburtina da un’auto lanciata a tutta velocità. Alla guida del veicolo, che gli ha tranciato una gamba e fatto quasi perdere anche l’altra, un carabiniere in quel momento libero dal servizio con un tasso alcolemico di 1.9 per litro nel sangue. Un tasso che va ben oltre il limite consentito per chi si mette alla guida.
Davanti l’ospedale San Camillo di Roma, dove il ragazzo è ricoverato in prognosi riservata, tantissime persone, dalla famiglia, al corpo di Polizia Locale, alle istituzioni. Tra loro anche il fratello, colui che ha dato coraggio a Daniele fino a che non è arrivata l’ambulanza: i due sono stati al telefono fino all’arrivo dei soccorsi. Riccardo, questo il nome del fratello di…
Attualità
Storia di Gisella in tribunale a Trevignano, con accuse di truffa e perizia sulla statua che “piange”
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C’è attesa per l’esito degli esami sul sangue della statuetta di Gisella Cardia, previsto per il 4 marzo 2025. Il perito Emiliano Giardina illustrerà i risultati in un’udienza presso il Tribunale di Civitavecchia, elemento cruciale nella vicenda riguardante la Madonna di Trevignano Romano.
Sviluppi giuridici
Il caso sta per entrare in una fase decisiva, in cui si dovrà decidere tra la richiesta di archiviazione e il rinvio a giudizio nei confronti di Gisella Cardia e suo marito, Gianni. Questo arriva dopo quasi un anno dalla dichiarazione del vescovo Marco Salvi, che ha definito le apparizioni “false” con la formula “Constat de non supernaturalitate”.
Attese udienze e testimonianze
Oggi, 25 febbraio, verrà ascoltato Luigi Avella, ex fedele che ha donato 123mila euro all’associazione Madonna di Trevignano Ets, e che ha sporto diverse denunce contro i coniugi Cardia. Il termine per la deposizione dell’elaborato peritale scade il 28 febbraio, mentre il 4 marzo sarà l’udienza in cui Giardina presenterà i risultati. Secondo alcune indiscrezioni, si è ipotizzato che il sangue sulla statuetta appartenga a Gisella, ma l’avvocato Solange Marchignoli ha sottolineato la necessità di prudenza.
Prospettive future
Qualora i risultati mostrassero una traccia di DNA unica, escludendo altre fonti, il giudice potrebbe riconoscere la configurazione del reato di truffa aggravata, suggerendo che Gisella possa aver utilizzato il proprio sangue per “suggestionare” i fedeli al fine di ottenere donazioni. Le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro della vicenda della Madonna di Trevignano.
Attualità
Atac è oggetto di indagine da parte dell’Antitrust per ritardi e malfunzionamento di ascensori e scale mobili.
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L’Antitrust ha avviato un’istruttoria su Atac, indagando su possibili pratiche commerciali scorrette relative all’offerta di trasporto pubblico a Roma nel triennio 2021-2023. L’obiettivo è verificare il rispetto del contratto di servizio stipulato con il Comune di Roma e della Carta della qualità dei servizi.
In una nota, l’Antitrust ha evidenziato che Atac ha “sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana”, oltre a mancare nel garantire la sicurezza nelle stazioni e nel funzionamento degli impianti. In questo contesto, l’azienda “non sembrerebbe aver assunto misure correttive adeguate” per affrontare le carenze segnalate e non ha previsto rimborsi parziali per i disagi subiti dai consumatori. Recentemente, la sede di Atac Spa è stata ispezionata dai funzionari Antitrust e dalla Guardia di Finanza.
Critiche ai Servizi di Trasporto
Secondo Mercurio viaggiatore su Twitter, il 2023 ha visto un deciso calo nei livelli di servizio di Atac, rendendolo uno degli anni peggiori per il trasporto pubblico romano degli ultimi dieci anni. Il Codacons ha commentato che l’azione dell’Antitrust “conferma le tante denunce presentate negli anni” riguardo ai disservizi, sottolineando le problematiche come scale mobili fuori uso e interruzioni del servizio.
Richieste di Riduzione Tariffe
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, ha affermato che “i consumatori hanno diritto ad avere un servizio che corrisponda al prezzo pagato”, suggerendo che Atac dovrebbe ridurre le tariffe come indennizzo. La situazione resta intricata, con l’istruttoria dell’Antitrust che potrebbe portare a future azioni di rivalsa per gli utenti del servizio.
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