Seguici sui Social

Attualità

Il leader della comunità bengalese a Roma Bachcu rinviato a giudizio per sequestro per estorsione

Pubblicato

il

Il leader della comunità bengalese a Roma Bachcu rinviato a giudizio per sequestro per estorsione

Il leader della comunità bengalese a Roma, Bachcu, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di sequestro a scopo di estorsione. Bachcu, il cui vero nome è Alam Nure Siddique, è accusato di aver sequestrato un connazionale trentenne per richiedere un riscatto in denaro relativo a un prestito di 107mila euro. Attualmente, Bachcu è ristretto ai domiciliari. Questo caso ha sollevato l’attenzione a causa della notorietà di Bachcu per il suo impegno contro le aggressioni razziste subite dalla comunità bengalese a Roma.

Coinvolgimento di altri connazionali

Le indagini sono state avviate grazie alla denuncia dei familiari della vittima, che hanno segnalato alle autorità il sequestro del congiunto, tenuto prigioniero con mani e piedi legati per due giorni sotto la minaccia di un’arma. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il pubblico ministero della Procura della Repubblica ritiene che Bachcu abbia avuto un ruolo significativo nel sequestro e nell’estorsione. Oltre a lui, sarebbero coinvolti altri quattro connazionali, difesi dagli avvocati Sergio Stravino e Valerio Cassio.

Dettagli dell’arresto

Bachcu è stato arrestato lo scorso aprile dalle forze dell’ordine del Commissariato Viminale e dai militari della Stazione di Roma Torpignattara, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia. Il sequestro si è verificato il 30 ottobre 2022 a Torpignattara. La scomparsa della vittima è stata denunciata dalla compagna, rintracciata in un hotel di Carsoli, in provincia de L’Aquila. Le autorità hanno arrestato altri tre cittadini bengalesi coinvolti.

La vittima ha descritto alle autorità l’aggressione subita, raccontando che è stata portata con forza fuori da un ristorante in pieno giorno, aggredita e costretta a entrare in un’auto. L’uomo ha riferito di essere stato colpito fisicamente e di essere stato bendato e imbavagliato per impedire di attirare l’attenzione. Inoltre, ha affermato di essere stato sequestrato in due altre occasioni per ottenere il pagamento del debito.

Fonte Verificata

Attualità

Litigi violenti: lui picchia la moglie, lei lo accoltella dieci volte. Entrambi ricoverati in ospedale.

Pubblicato

il

Litigi violenti: lui picchia la moglie, lei lo accoltella dieci volte. Entrambi ricoverati in ospedale.

L’aggressione a Roma

I fatti sono avvenuti alle 4 del mattino in via Ernesto Nathan, nella zona della Magliana a Roma. Una donna ha riferito agli agenti di polizia di essersi difesa durante l’ennesima aggressione subita.

Indagini in corso

La Squadra Mobile sta conducendo le indagini per fare chiarezza sulla situazione. Si tratta di un incidente che segue una serie di litigi precedenti. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto in risposta alla segnalazione di una lite violenta.

Contestualizzazione

La donna è stata protagonista di un episodio che sembra essere parte di un trend di aggressioni che ha colpito la zona. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza e comprendere meglio le dinamiche che hanno portato a questo episodio di violenza.

Picchia la moglie, lei lo accoltella dieci volte: “Mi maltratta da anni”. Entrambi in ospedale

I fatti sono accaduti alle 4 del mattino in via Ernesto Nathan a Roma, alla Magliana. La donna ha raccontato agli agenti di essersi difesa durante l’ennesima aggressione. Indaga la Squadra Mobile.

Una lite, l’ennesima, alle 4 del mattino. Al culmine di…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

Attualità

Bimba in stato vegetativo dopo investimento all’asilo: udienza rinviata ancora una volta

Pubblicato

il

Bimba in stato vegetativo dopo investimento all’asilo: udienza rinviata ancora una volta

Rinvio dell’udienza

L’udienza nel processo riguardante il caso di Lavinia, una bambina di 18 mesi investita nell’asilo di Velletri nel 2018, è stata nuovamente rinviata. La nuova data per tornare in aula è fissata fra un mese.

Condizioni di Lavinia

Lavinia, attualmente, vive in una situazione complessa. Nella sua cameretta, è circondata da macchinari necessari per le sue cure, rendendo evidente l’impatto dell’incidente sulla sua vita quotidiana e sulla sua famiglia. Le complicazioni mediche hanno segnato il percorso di recupero della bambina, richiedendo un supporto continuo.

Sviluppi legali

Il caso continua a suscitare attenzione mediatica e preoccupazione tra le famiglie e la comunità locale. Il rinvio del processo ha suscitato domande sulle tempistiche legali e sulle responsabilità legate all’incidente. L’attesa per la giustizia resta alta mentre si attendono nuovi sviluppi il prossimo mese.

Bimba in stato vegetativo dopo essere stata investita all’asilo: ancora un’udienza rinviata

Rimandata ancora l’udienza nel processo sul caso di Lavinia, la bimba di 18 mesi investita nell’asilo a Velletri nel 2018. Si torna in aula fra un mese.

Lavinia nella sua cameretta, circondata dai macchinari necessari per le sue cure.

Si è concluso con un nuovo

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025