Attualità
Il processo rischia di essere avviato contro il ‘chirurgo del Papa’: “Diceva di essere in sala operatoria, ma era a convegni”

Il chirurgo noto per aver operato il Pontefice rischia il processo
Gli sviluppi
Sergio Alfieri, medico presso l’ospedale Gemelli di Roma, è al centro di un’inchiesta della procura che potrebbe portarlo al rinvio a giudizio per falso in atto pubblico. Le indagini condotte dai carabinieri indicano che il chirurgo, noto anche come “il chirurgo del Papa”, avrebbe formalmente dichiarato la sua presenza in sala operatoria mentre, in realtà, era altrove.
Le accuse
Secondo la procura, Alfieri, con la complicità di sei colleghi, avrebbe figurato come operatore in una serie di interventi pagati dal Servizio sanitario nazionale senza esserne presente. Le indagini hanno portato ad accertare almeno ventinove infrazioni di questo tipo. Una donna che aveva subito un intervento presso il Gemelli ha dato il via all’inchiesta, sostenendo di non essere stata operata da Alfieri nonostante il suo nome apparisse tra quelli coinvolti.
Gli episodi contestati
Tra gli episodi sotto esame, il 25 agosto 2022, Alfieri risultava essere impegnato in un intervento, mentre il suo cellulare lo collocava a Castiglione della Pescaia. Il 10 ottobre 2022, durante un altro intervento, il chirurgo era a un convegno a Balduina. Queste assenze non solo avrebbero permesso ad Alfieri di percepire compensi finanziati dal Servizio sanitario nazionale, ma avrebbero anche coinvolto altri medici che, secondo l’accusa, avrebbero firmato documenti per coprire le sue assenze.
Il prossimo passo legale
Il giudice per le indagini preliminari sarà ora chiamato a stabilire se procedere con il processo nei confronti di Sergio Alfieri e dei sei colleghi coinvolti. Le implicazioni legali di questa vicenda spaziano dall’integrità della professione medica fino alla gestione dei fondi pubblici destinati alla sanità. L’esito di questo procedimento potrà chiarire la posizione di tutti gli indagati.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
-
Cronaca7 giorni fa
Derby Lazio-Roma, sale l’attesa. Provocazioni a Ponte Milvio: “Venite a scopare?”
-
Attualità2 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto
-
Cronaca5 giorni fa
Controlli a Torpignattara, Pigneto e Malatesta: un arresto e 21 persone denunciate
-
Ultime Notizie Roma13 ore fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante