Il tassista a Roma aggredisce l’inviato de Le Iene Nicolò Devitiis a calci e pugni

L’inviato delle Iene aggredito a Termini

Nicolò Devitiis, inviato del noto programma televisivo ‘Le Iene’, è stato aggredito nei pressi della stazione Termini di Roma da un tassista. L’episodio ha suscitato indignazione, portando l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, a commentare: "È vergognoso, vi chiedo scusa a nome del Comune di Roma". Patanè ha sottolineato la necessità di un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine in alcune zone della città, appellandosi anche al ministro dell’Interno per un intervento.

Ripetuti incontri e aggressioni

Devitiis aveva già avuto un incontro con il tassista coinvolto nell’aggressione nel febbraio 2023. In quell’occasione, l’inviato delle Iene aveva sorpreso l’autista intento a procacciare clienti in via Giolitti, vicino alla stazione. Dopo l’intervento della polizia locale, il tassista si era allontanato. Successivamente, sono seguiti altri incontri e minacce nei confronti di Devitiis, compresa una nuova aggressione a gennaio 2024.

Contesto di illegalità

Un agente della polizia locale ha illustrato a Devitiis la situazione presente nei pressi della stazione: "Comandano loro, perché sono compatti e votano in maniera compatta. Le multe non sembrano costituire un deterrente efficace poiché le sanzioni risultano irrisorie rispetto ai guadagni ottenuti. Le sospensioni vengono viste, in alcuni casi, come una pausa dal lavoro". La testimonianza sottolinea le difficoltà nel contrastare efficacemente le attività illegali dei tassisti nella zona.

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