Attualità
Incendio in una casa a Fiumicino: le fiamme sono state causate da una stufa a gas, il proprietario è stato trasportato al Sant’Eugenio.
Paura a Fiumicino per Incendio in Abitazione
Nella serata di sabato 16 novembre, un incendio ha causato momenti di forte apprensione a Fiumicino, distruggendo una casa e costringendo il proprietario a ricorrere all’ospedale per cure mediche.
Incendio a Fiumicino: cosa è successo
L’incendio si è sviluppato rapidamente a causa di una stufa a gas situata in una camera da letto, propagandosi velocemente in tutta l’abitazione di via di Costalunga. Subito dopo lo scoppio delle fiamme, sono pervenute numerose segnalazioni alle autorità. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno risposto prontamente all’allerta, recandosi sul luogo per gestire l’emergenza.
I vigili del fuoco hanno nel frattempo dato via alle operazioni di spegnimento, riuscendo con successo a domare l’incendio e a mettere in sicurezza l’intero edificio. Tuttavia, gli stessi pompieri hanno dichiarato l’edificio inagibile a causa dei danni riportati.
Trasferimento in ospedale del proprietario
Il proprietario dell’abitazione, un uomo di 67 anni, è stato soccorso dai sanitari del 118 presenti sul posto, che hanno deciso di trasferirlo all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per precauzione. Il sessantasettenne avrebbe inalato una quantità significativa di fumo prima di riuscire a lasciare l’edificio. Fortunatamente, le informazioni raccolte indicano che l’uomo non è in pericolo di vita e non ci sarebbero altre persone ferite o intossicate.
Attualità
L’emergenza peste suina a Roma è finita: la regione Lazio non è più zona rossa. Forma attiva: L’emergenza peste suina è finita a Roma: la regione Lazio non è più zona rossa.
La peste suina non è più un’emergenza nella regione Lazio. Il Ministero della Salute ha dichiarato l'”eradicazione a Roma e provincia”. L’emergenza è finita grazie alla collaborazione delle istituzioni, esperti e attori coinvolti. Si è conclusa anche la zona rossa per bloccare la diffusione della malattia. Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato l’importanza dell’azione coordinata per arginare la diffusione della malattia. Restando vigili in caso di reintroduzione del virus a Roma.
Attualità
Domenico Petrini, sindaco di Subiaco, morto per un malore in Comune all’età di 38 anni
Il sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, è deceduto dopo aver accusato un malore mentre si trovava in Comune. La notizia ha provocato messaggi di cordoglio da parte delle figure politiche della Regione Lazio e del Governo. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo dolore per la perdita di Petrini, elogiandone l’amore per il territorio e il servizio politico. Anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, cresciuto a Subiaco, ha espresso tristezza per la morte del sindaco, descrivendolo come un giovane pieno di entusiasmo e intelligenza. Petrini aveva 38 anni e si è sentito male mentre stava lavorando ad un evento imminente.
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