Attualità
Indagati i medici con 21mila followers su TikTok dopo la morte a seguito di rinoplastica a Roma

La procura di Roma ha avviato un’indagine nei confronti di due medici chirurghi, titolari dell’ambulatorio in cui è stata operata Margaret Spada, una giovane di 22 anni originaria di Lentini, in Sicilia. La ragazza è deceduta a seguito di un intervento di rinoplastica cui si era sottoposta nella capitale. I due professionisti, padre e figlio, sono noti sui social network, con una vasta base di seguaci, che contano oltre 20mila utenti.
La morte di Margaret Spada
Margaret Spada è stata sottoposta all’operazione il 4 novembre scorso, presso un ambulatorio ubicato tra Laurentina e l’Eur. Purtroppo, pochi giorni dopo, precisamente il 7 novembre, la giovane ha perso la vita dopo essere stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio. L’indagine per omicidio colposo è stata avviata in seguito a quanto accaduto.
L’ambulatorio e le indagini in corso
L’ambulatorio, che oltre alla sede di Roma viene presentato sui social come attivo anche a Milano, in Brasile e a Latina, è attualmente sotto sequestro. Le indagini stanno verificando la mancanza di documentazione relativa all’operazione, inclusi la cartella clinica e il consenso informato. Al momento, non è stata rinvenuta nessuna insegna o indicazione che certifichi la presenza legale dell’attività presso la sede romana.
Sponsorizzazione sui social media
Margaret Spada aveva scelto questo ambulatorio dopo aver visto le pubblicità sui social media. I due medici promuovevano i propri servizi attraverso immagini e video che includono anche testimonianze di influencer. Oltre alla rinoplastica, tra i trattamenti offerti figurano rinofiller, filler alle labbra, liposuzioni e altre procedure estetiche.
“Oddio, bellissime,” ha commentato una cliente soddisfatta dalla qualità del trattamento ricevuto, mentre un’altra ha esclamato: “Guarda mamma, mi ha fatto un capolavoro.”
Attualità
Sequestrati e distrutti 120kg di pesce, mozzarelle e verdure dai Nas a Latina

Controlli dei Nas a Latina: 120 chili di alimenti sono stati distrutti perché privi di ogni documentazione attestante la loro tracciabilità. Il titolare del supermercato è stato multato di 2500 euro.
Interventi dei Nas
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Latina, sono stati sequestrati 120 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e per questo considerati pericolosi. Si è trattato soprattutto di mozzarelle, preparazioni gastronomiche, prodotti ittici e verdure, tutti presi in carico dai Nas e poi distrutti, come da prassi in questi casi. In particolare, sono due gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati dai militari: uno a San Felice Circeo e l’altro ad Aprilia.
Esiti dei controlli
I controlli hanno riguardato molti supermercati e minimarket della provincia di Latina. Nella maggior parte le regole sulla conservazione dei cibi erano osservate in maniera adeguata, ma in altri si è dovuto intervenire con il sequestro amministrativo. In particolare, in un supermercato di San Felice Circeo sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, che hanno portato quindi a dover sequestrare 120 chili tra preparazioni gastronomiche, pesce, mozzarelle e verdure. Tutti questi prodotti non avevano nessun documento che ne provava la tracciabilità, quindi era impossibile verificare la loro origine, come previsto per legge. In totale, il valore della merce sequestrata è di circa 5mila euro, mentre la sanzione elevata al titolare del supermercato è di 2500 euro.
Situazione ad Aprilia
Ad Aprilia, invece, è stata scoperta una tettoia sul retro di un negozio di alimentari adibita a stoccaggio di alimenti e bevande, ma senza la Scia sanitaria. L’area è stata sgomberata, e le attività del minimarket sospese. “L’operazione – spiegano i Nas in una nota – si inserisce nell’ambito delle attività periodiche di controllo svolte dal NAS per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico. Le autorità invitano i consumatori a prestare sempre attenzione alla provenienza e alla conservazione degli alimenti, segnalando eventuali situazioni di rischio alle competenti autorità”.
Attualità
Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.
Ricostruzione dell’incidente
La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.
Intervento dei soccorsi
Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.
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