Attualità
Indagine su Francesco Totti dopo la denuncia di abbandono di minore di Ilary Blasi: cosa è successo

L’indagine in corso
Indagini avanzano dopo la denuncia presentata da Ilary Blasi nei confronti di Francesco Totti. L’ex calciatore è stato accusato di aver lasciato da sola la figlia più piccola della coppia nella loro abitazione per uscire a cena con la nuova compagna. Secondo il rapporto degli agenti intervenuti, nel momento in cui è scattato l’allarme nella residenza di Vigna Clara, la bambina non era sola. Presente con lei c’era una babysitter.
Circostanze della segnalazione
Gli eventi risalgono a circa un anno e mezzo fa, quando durante una videochiamata, la bambina avrebbe dichiarato di essere sola in casa. In seguito a questa dichiarazione, Blasi, preoccupata per la sicurezza della figlia, avrebbe contattato le autorità per segnalare la situazione. Le immagini mostrate tramite il telefonino alla madre presentavano la piccola in una stanza dell’appartamento, senza la supervisione di un adulto noto.
Intervento delle autorità
Gli agenti della polizia hanno risposto prontamente, recandosi nell’area indicata, e hanno trovato la babysitter ad aprire la porta dell’appartamento. Inoltre, secondo quanto riportato da il Messaggero, è stato confermato che un adulto era presente in casa. Poco dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, anche Francesco Totti sarebbe rientrato nella residenza. Nonostante tutto, Ilary Blasi ha formalizzato la denuncia, portando la Procura di Roma ad aprire un’inchiesta.
Possibili conseguenze legali
La posizione legale di Francesco Totti è attualmente al vaglio, in quanto il reato di abbandono di minore è perseguito d’ufficio, con pene che vanno da 6 mesi a 5 anni di reclusione. Nel caso in cui le accuse si rivelassero infondate, Totti potrebbe a sua volta avanzare un’accusa di calunnia contro la sua ex moglie, con pene previste da 2 a 6 anni di carcere.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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