Attualità
La gestione dell’ordine pubblico innesca lo scontro tra collettivi e destra alla Sapienza, nuove tensioni

Tensioni alla Sapienza: studenti contrapposti sotto sorveglianza
All’Università La Sapienza di Roma, tensioni tra studenti di diversa affiliazione hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Circa quaranta studenti di Azione Universitaria si sono ritrovati faccia a faccia con duecento studenti dei collettivi, in una giornata segnata da contrasti e scambi di oggetti.
Il confronto tra studenti
Le tensioni si sono acuite quando membri della Digos hanno scortato i ragazzi di Azione Universitaria all’uscita, transitando vicino ai collettivi studenteschi. Questa manovra ha alimentato ulteriori contrasti, sfociati in lanci di oggetti e offese reciproche tra i gruppi contrapposti. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos, i disordini sono avvenuti in prossimità della facoltà di Farmacologia dell’ateneo.
La dinamica degli eventi
Gli studenti di destra, intenti a lasciare il campus, si sono trovati bloccati e hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per facilitare la loro uscita. In risposta, la polizia ha formato un corridoio di transito tra i due gruppi, generando tensioni ulteriori. Attualmente, i collettivi rimangono all’interno della città universitaria, mentre i sostenitori di Azione Universitaria sono stati accompagnati fuori dal perimetro.
L’episodio ricostruito da Francesco Todde, rappresentante di Gioventù Nazionale a Roma, ha sottolineato come la situazione politicamente tesa all’interno dell’università sia degenerata durante attività di campagna elettorale. Todde ha espresso preoccupazione per la libertà di espressione politica all’interno del campus e ha sollecitato una risoluzione pacifica del conflitto tra le fazioni studentesche.
L’evolversi di queste tensioni mette in luce le sfide della gestione dell’ordine pubblico all’interno di uno dei più grandi atenei italiani.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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