Attualità
La polizia viene chiamata da una ragazzina per salvare la madre incinta dalle violenze del compagno arrestato.
Un arresto a Cassino per violenza domestica
Un giovane di 22 anni è stato fermato dalla polizia a Cassino con l’accusa di aver maltrattato ripetutamente la compagna incinta e di aver tentato di addossarle la colpa di un incidente stradale causato da lui stesso. La vicenda evidenzia un altro grave episodio di violenza familiare all’interno della comunità.
Violenza e dinamiche familiari
Il giovane risiedeva con la compagna, madre di due figli, ed era noto per i comportamenti oppressivi nei confronti della donna. Le violenze si verificavano frequentemente, con il 22enne che le impediva di svolgere normali attività quotidiane, come fare la spesa, e le aveva sequestrato il cellulare per evitare che comunicasse con amici o familiari. A seguito di un’accesa lite, fu la figlia dodicenne della donna a contattare le forze dell’ordine, segnalando la situazione.
La denuncia e l’arresto
Dopo che la polizia aveva già un quadro chiaro della situazione, un successivo evento ha portato all’arresto. Quando gli agenti sono stati nuovamente chiamati dalla donna, era appena avvenuto un incidente in cui il giovane, alla guida senza patente, aveva abbandonato il luogo dello scontro senza prestare soccorso. Rientrato a casa, aveva tentato di fare pressione sulla compagna per prendersi la colpa dell’accaduto. Al rifiuto della donna, la situazione è culminata con l’intervento della polizia e l’arresto del giovane.
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