Seguici sui Social

Attualità

La Procura chiede la riapertura del caso Serena Mollicone dopo l’assoluzione della famiglia Mottola

Pubblicato

il

La Procura chiede la riapertura del caso Serena Mollicone dopo l’assoluzione della famiglia Mottola

Il caso dell’omicidio di Serena Mollicone rimane al centro dell’attenzione giudiziaria, con la Procura generale che ha deciso di procedere con un ricorso in Cassazione contro l’assoluzione della famiglia Mottola. La richiesta riguarda il rinvio alla Corte d’Assise d’Appello in un’altra composizione, dopo la sentenza che ha assolto tutti gli accusati, compresi Franco, Marco e Anna Maria Mottola.

La posizione della Procura

La Procura generale presso la Corte d’Appello di Roma ha formalmente presentato il ricorso, sottolineando la necessità di riesaminare il verdetto. Questa richiesta nasce dalle dichiarazioni del brigadiere Tuzi, che affermò come Serena Mollicone fosse stata vista entrare nella caserma dei carabinieri di Arce il giorno della sua scomparsa. Secondo la Procura, tali dichiarazioni rappresentano un elemento cruciale che la Corte d’Assise d’Appello non avrebbe adeguatamente considerato.

Le critiche alla sentenza

Il sostituto procuratore ha sollevato critiche verso la sentenza, evidenziando una presunta carenza nella motivazione delle conclusioni raggiunte dai giudici. Nonostante sia stata riconosciuta l’intrinseca attendibilità delle dichiarazioni di Tuzi, queste non hanno portato a un esito processuale coerente secondo l’accusa. Il ricorso in Cassazione cerca di rimettere in discussione l’assoluzione dei Mottola, sperando in un riesame che possa dare impulso alla ricostruzione della tragica morte della giovane.

Dettagli del processo

L’assoluzione di tutti gli imputati, tra cui i Mottola, così come Vincenzo Francesco Quatrale e Francesco Suprano, è stata confermata dalla Corte d’Assise d’Appello. Tuttavia, è importante notare che il ricorso presentato dalla Procura generale si concentra esclusivamente sulla famiglia Mottola, senza coinvolgere gli altri due carabinieri. Resta da vedere come si evolverà il caso in ambito giudiziario, con l’attenzione focalizzata su un episodio che ha lasciato un segno indelebile sulla comunità di Arce.

Fonte Verificata

Attualità

Assalto al commissariato di Albano, incendiate 16 auto: informazioni disponibili finora

Pubblicato

il

Assalto al commissariato di Albano, incendiate 16 auto: informazioni disponibili finora

Indagini sono in corso sull’incendio doloso che ha distrutto sedici auto della polizia nel parcheggio del commissariato di Albano Laziale.

Sono 16 le automobili della polizia di Stato distrutte dalle fiamme nell’incendio divampato la scorsa notte all’interno del parcheggio del commissariato di Albano Laziale, comune dei Castelli Romani. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos, ed è ormai certo che il rogo sia di origine dolosa. Alcune telecamere hanno ripreso un uomo incappucciato mentre innescava il rogo.

L’attentato alla stazione di Albano Laziale e le indagini

Nel video pubblicato dal sindacato Coisp, le automobili risultano gravemente danneggiate o distrutte. Le telecamere di sicurezza hanno immortalato un uomo incappucciato mentre entrava nel parcheggio e appiccava l’incendio, probabilmente utilizzando della Diavolina. Le indagini sono attualmente in corso, e secondo Domenico Pianese, segretario del Coisp, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista, una pista che merita di essere approfondita dalle autorità competenti. Si tratta di un atto gravissimo contro le forze dell’ordine, che mette a rischio non solo gli operatori di Polizia ma anche la sicurezza della collettività”.

L’inquietante precedente: l’incendio alla stazione dei carabinieri

Solo pochi giorni fa, alcune macchine della stazione dei carabinieri di Castel Gandolfo hanno rischiato di essere distrutte dalle fiamme. Pur non essendoci elementi che collegano i due gesti, la vicinanza tra i luoghi e le modalità sembrano simili, suggerendo che non si tratti di episodi isolati. Attorno alle 4 del 9 febbraio, un carabiniere ha notato un incendio nel piazzale dove erano parcheggiate le auto di servizio. Le fiamme avevano avvolto le gomme di due automobili, ma l’intervento immediato ha evitato ulteriori danni. In quel caso, sono stati trovati inneschi e le telecamere hanno ripreso una persona incappucciata mentre scavalcava la recinzione esterna ed entrava nel piazzale.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Previsioni meteo per Roma e Lazio il 25 febbraio: attese piogge intense e maltempo

Pubblicato

il

Previsioni meteo per Roma e Lazio il 25 febbraio: attese piogge intense e maltempo

È prevista per oggi, martedì 25 febbraio, una forte ondata di maltempo che colpirà tutto il Lazio, caratterizzata da crollo delle temperature e piogge abbondanti.

Maltempo in tutto il Lazio

La giornata sarà all’insegna del maltempo dopo i recenti giorni dal clima quasi primaverile. Le piogge intense e i cieli nuvolosi dominaranno il panorama, con significativi rischi di disagi per la circolazione stradale. Le precipitazioni cadranno per tutta la giornata, e si prevede che il maltempo continui nei prossimi giorni con alternanza di piogge fino a sabato. Le temperature rimarranno basse, mantenendosi attorno ai quattordici gradi nelle regioni più calde.

Previsioni specifiche per le città

A Roma, oggi si prevedono piogge al mattino e in serata, con temperature tra dodici e quattordici gradi. A Frosinone si registreranno temperature tra undici e tredici gradi, con pioggia per tutto il giorno. A Latina, le precipitazioni saranno intense in mattinata e più leggere nel pomeriggio, con temperature tra dodici e quindici gradi. A Rieti, la situazione sarà caratterizzata da temperature comprese tra nove e undici gradi, con piogge abbondanti. Anche a Viterbo ci si aspetta un tempo simile, con temperature tra nove e dodici gradi e forti piogge continuative dalla mattina alla sera.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025