Attualità
La risposta del bar Rosati di Roma dove 2 tramezzini e 2 spremute costano 52 euro: “Il posto giustifica i prezzi”

Storicità e Prezzi: La Controversia del Bar Rosati
Il celebre bar Rosati, situato nell’iconica Piazza del Popolo a Roma, è al centro di una discussa segnalazione riguardante i prezzi applicati. Recentemente, una cliente ha riportato l’esperienza di un conto di 52,36 euro per due tramezzini e due spremute. La direttrice del locale ha fornito spiegazioni a Fanpage.it, chiarendo le motivazioni dietro tali tariffe.
Lo scontrino del bar Rosati di Piazza del Popolo
Storicità e Posizione
Il bar Rosati vanta oltre un secolo di storia nel cuore della capitale, un fattore che, insieme alla prestigiosa posizione, contribuisce a determinare i prezzi. “Siamo nel centro di Roma – spiega la direttrice, presente nel locale da trentasei anni – e i nostri menù sono visibili all’esterno e all’interno del locale, offrendo ai clienti la possibilità di scegliere consapevolmente.” La posizione privilegiata è solo una delle componenti che influiscono sui costi.
Costo e Qualità
Secondo quanto dichiarato dalla direttrice, i prezzi non riguardano unicamente l’affitto e gli stipendi, ma coprono anche le spese necessarie per mantenere un alto standard qualitativo dei prodotti offerti. “Offriamo ai nostri clienti il massimo della qualità,” afferma, sottolineando come i costi siano uniformi per clientela locale e turistica.
Un Conto “Salato”
La segnalazione a Fanpage.it arriva da Paola, in visita al bar con suo figlio. Il conto riportato include due tramezzini al prosciutto e formaggio, a 10 euro l’uno, e due spremute, a 12 euro ciascuna, cui si aggiungono 8,36 euro di servizio. “Non avevamo tovagliette, solo due tovagliolini di carta,” racconta Paola, perplessa dal servizio. La risposta del bar rimarca l’importanza dell’informazione sui prezzi prima di consumare.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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