Cronaca
La rivolta in Trentino scatena la raccolta firme per bloccare il taglio dell’abete di Natale del Papa: «È uno scempio»

Nel piccolo comune di Ledro, situato in Trentino, è in corso un acceso dibattito riguardo al destino di un abete rosso secolare. Questo albero, alto 29 metri, è stato scelto per adornare piazza San Pietro durante le festività natalizie. Due comitati locali hanno avviato una petizione sulla piattaforma change.org, raccogliendo 40.000 firme contro il taglio dell’albero, considerato una tradizione pagana e quindi estranea al significato cristiano del Natale. Tuttavia, il sindaco di Ledro ha ribadito che l’operazione è sostenibile e in linea con le normative forestali locali.
Polemiche e Risposte
Il Comune di Ledro ha sottolineato che solo uno dei 40 alberi previsti per il Vaticano verrà tagliato nei boschi locali, mentre gli altri saranno acquistati da vivai. La polemica ha evidenziato l’uso di risorse pubbliche, stimato in 60.000 euro, per questa operazione. Nonostante le critiche, il sindaco ha affermato che l’intera comunità parteciperà con entusiasmo alla cerimonia di accensione a Roma.
Opinioni Divise
I comitati promotori della petizione, come il “Comitato Quaranta e tre milioni”, contestano l’accordo tra il Comune di Ledro e il Vaticano, insistendo sul fatto che il taglio degli alberi aggrava le problematiche ambientali e il dissesto idrogeologico. Fra i residenti le opinioni sono contrastanti: alcuni concordano con la donazione dell’abete, mentre altri contestano i costi dell’operazione. I comitati continuano a chiedere attenzione verso l’importanza del patrimonio naturale e la visita del Papa in Valle di Ledro.
Cronaca
Strisce blu a Ponte Milvio anche durante le partite di Roma

Il consiglio del Municipio XV di Roma ha approvato ieri una delibera per l’istituzione delle strisce blu a Vigna Clara, Fleming e Ponte Milvio. La sosta sarà gratuita per due auto per ogni residente, verranno previste tariffe agevolate per i lavoratori e gratuità per le associazioni di volontariato. Inoltre, si prevede di estendere la sosta a pagamento durante gli eventi allo Stadio Olimpico e di potenziare il servizio degli autobus nei quartieri coinvolti.
Prossimi passi
La delibera dovrà ora essere esaminata dal dipartimento Mobilità del Comune, che è responsabile della progettazione e della realizzazione delle nuove aree di sosta.
Reazioni
Il presidente del Municipio Roma XV, Daniele Torquati, ha affermato che il provvedimento risponde a richieste di residenti e commercianti e contribuirà a «favorire una maggiore rotazione dei posti auto, con benefici per le attività commerciali». L’assessore Martelli ha aggiunto che sarà un valido strumento «per contrastare la sosta selvaggia in occasione dei grandi eventi allo Stadio Olimpico».
Dall’autre parte, le opposizioni, rappresentate da Fratelli d’Italia e Forza Italia, si sono espresse contro la delibera, sostenendo che «le risorse andrebbero gestite meglio» e criticando l’approccio del Partito Democratico. I consiglieri dell’opposizione hanno affermato che l’amministrazione comunale sta cercando di «fare cassa» attraverso l’estensione dei parcheggi a pagamento.
Torquati ha difeso la decisione, definendola «uno strumento utile» e criticando le polemiche delle opposizioni come «superficiali e sempre antistoriche», aggiungendo che è necessario affrontare i problemi con una visione futuristica per migliorare la gestione urbana e la qualità della vita dei cittadini.
Cronaca
Wakeman presenta un concerto solista al pianoforte degli Yes

Un’ultima notte da solo al pianoforte, come ha fatto per una vita. Poi basta. Rick Wakeman, storico tastierista britannico già membro degli Yes del periodo d’oro, gli anni Settanta, dice addio a questo tipo di concerti.
Il saluto di un’icona della musica
Wakeman ha comunicato la conclusione della sua carriera dedicata a concerti solisti, dopo aver deliziato i fan con le sue esibizioni per anni. I suoi concerti hanno sempre rappresentato una fusione di virtuosismo e passione, rendendoli un’esperienza unica per il pubblico.
Un legame con il passato
Noto per il suo lavoro con gli Yes, Wakeman ha segnato un’era della musica rock progressive. Ora, con il suo ritiro dai concerti al pianoforte, si chiude un capitolo che ha incantato generazioni di ascoltatori.
Il futuro della musica per Wakeman
La decisione di Rick Wakeman segna un cambio significativo nella sua carriera. Sebbene chiuda questa porta, il suo contributo alla musica rimarrà impresso nella storia. Il tastierista promette di continuare a essere presente nel panorama musicale, ma con modalità diverse.
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