Cronaca
Le giacche sporche, il latte in polvere e la ressa ai tornelli

Nella metropolitana di Roma, l’attenzione è fondamentale per evitare spiacevoli incontri con piccoli criminali esperti di furti. Le tecniche utilizzate per derubare i passeggeri sono molteplici e spesso insidiose. È importante conoscerle per poter evitare di cadere in trappola.
Tattiche di Disturbo
Una delle modalità di furto più comuni nella metro consiste nell’imbrattare di proposito la giacca della vittima. Dopo aver compiuto l’atto, i ladri attirano l’attenzione della persona sul danno causato, cogliendo il momento di distrazione per sottrarre effetti personali, come un recente episodio alla fermata Barberini dove una ragazza è stata derubata del suo telefono.
La Storia del Latte in Polvere
Un’altra tattica diffusa riguarda una narrativa carica di emozioni: una donna avvicina la vittima con una richiesta accorata, sostenendo che suo figlio ha bisogno di latte in polvere. Questa storia mira a ingannare il malcapitato, conducendolo in luoghi isolati per permettere ai complici di intervenire e compiere il furto.
Caos ai Tornelli e sulle Banchine
Ai tornelli di accesso, i borseggiatori utilizzano il caos come alleato. Fingendo di smarrirsi o di ostacolare l’entrata, riescono a confondere i passanti e ad agire indisturbati. Un simile approccio è adottato anche nelle banchine, specialmente durante le ore di punta, quando la folla favorisce gli scippi.
Infine, un elemento cruciale da sottolineare riguarda la reazione dei malintenzionati se scoperti. Questi infatti non esitano a utilizzare lo spray al peperoncino per intimidire e allontanare chi si oppone alle loro azioni, come testimonia un pendolare: “Sono velocissimi, agiscono in pochi secondi; per favore tenete gli occhi aperti!”.
Cronaca
E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

È stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, l’autore dell’aggressione sfociata nell’accoltellamento di un minorenne verificatosi intorno alle ore 20:30 di ieri a Frascati.
Si tratta di un quindicenne che, a conclusione di una sinergica attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Frascati, della Stazione dell’Arma di Carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile, dopo l’interrogatorio condotto dal Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Minori, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base del diverbio, poi sfociato nel ferimento della vittima, vi sarebbe un credito non saldato dal ferito originato dalla compravendita di capi di abbigliamento posta in essere dall’aggressore a beneficio di alcuni coetanei.
Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto, allorché, l’aggressore, dopo aver estratto un coltello occultato all’interno degli indumenti indossati, ha attinto la vittima.
L’autore del ferimento è stato rintracciato dopo alcune ore presso l’abitazione della fidanzata in località Ciampino e dopo le ricostruzioni effettuate attraverso alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.
All’esito dell’interrogatorio, il quindicenne ha ammesso le proprie responsabilità, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare la misura restrittiva della libertà personale.
Le attività di indagine, a cura degli Uffici che hanno concorso al risultato investigativo, proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, al fine di tracciare eventuali aspetti della vicenda ad oggi ancora non emersi.
Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definivo accertamento con sentenza irrevocabile di condanna.
Cronaca
Arresto per lite legata a un debito di vestiti presso l’abitazione della fidanzata

È stato arrestato a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, il 15enne responsabile dell’accoltellamento di un 16enne, avvenuto a Frascati ieri sera. Il giovane, originario di Grottaferrata, è stato identificato grazie a un’operazione congiunta delle forze dell’ordine, che ha visto il coinvolgimento del Commissariato di Frascati, della Stazione dei Carabinieri e della Squadra Mobile, oltre alla Polizia Locale e alla Squadra Scientifica di Roma. È stato arrestato per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, avendo con sé un coltello proveniente da casa.
Frascati, 15enne accoltella un 16enne: cosa è successo
Le indagini hanno rivelato che alla base del conflitto, poi sfociato nell’accoltellamento, ci sarebbe un credito non saldato derivante dalla compravendita di alcuni capi di abbigliamento. Il confronto inizialmente verbale è degenerato in violenza quando l’aggressore ha estratto un coltello occultato nei suoi indumenti, colpendo la vittima al petto.
Dopo alcune ore, il 15enne è stato rintracciato e, durante l’interrogatorio, ha riconosciuto le proprie responsabilità. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il suo arresto presso il Penitenziario Minorile di Roma. Le indagini continuano sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, per approfondire eventuali aspetti non ancora chiariti della vicenda.
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