La polizia indaga su un furto di alto profilo avvenuto nella notte di venerdì scorso presso la maison Valentino, in cui borse e accessori per un valore di 140 mila euro sono stati sottratti. Il caso, al momento sotto la lente del commissariato Trevi-Campo Marzio, non sembra collegato al recente furto presso Bulgari. Diverse ipotesi sono attualmente considerate, tra cui la possibile presenza di un “basista” o l’uso di stanze adiacenti come “base logistica”. Gli agenti stanno esaminando i filmati delle videocamere e verificando gli ospiti delle strutture ricettive vicine.
### Il Fenomeno delle Strutture Ricettive
Le camere di questi B&B non sono una novità per le attività illecite, come dimostrato dai sequestri di droga e da un’importante operazione di polizia ad agosto. Una banda, utilizzando auto monitorate da sistemi di sorveglianza, era stata autrice di due furti in gioielleria, entrando dai soffitti di due B&B soprastanti e penetrando direttamente nei locali sottostanti attraverso fori nel pavimento.
### Il Metodo Utilizzato
Un furto precedente, con modalità simili, è avvenuto a marzo scorso in via Gioberti, accumulando un bottino complessivo di 50mila euro. Un sistema di accesso facilitato da porte prive di portieri, con codici o chiavi lasciate in lucchetti, ha reso più facile il passaggio dei ladri. La banda aveva sfruttato ancora una volta l’assenza di ostacoli tecnici rilevanti per agire indisturbata.