Attualità
Letame scaricato al Ministero dell’Interno da attivisti di Extinction Rebellion, interviene la polizia.

Attivisti di Extinction Rebellion in protesta davanti al Viminale
Un gruppo di attivisti legati a Extinction Rebellion ha dato vita questa mattina a una protesta in piazza del Viminale, davanti al Ministero dell’Interno. L’azione dimostrativa ha visto gli attivisti scaricare quintali di letame nella piazza e occupare l’area con delle tende, manifestando la loro disapprovazione verso le politiche climatiche attuando un gesto simbolico. Uno striscione con la scritta “L’unica sicurezza che abbiamo è questo clima di merda” è stato esposto in loco.
Intervento immediato delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente per sgomberare il presidio, cercando di riportare ordine nella piazza. Secondo quanto dichiarato da una delle attiviste, l’iniziativa è stata una risposta al nuovo DDL sicurezza, definito dagli organizzatori della protesta come un incremento delle pene per i manifestanti pacifici. “Occupiamo questa piazza per pretendere che chi ha il compito di tutelare la nostra sicurezza faccia tutto il necessario per contrastare il collasso ecoclimatico e garantire il diritto di dissentire”, ha affermato l’attivista.
Resistenza e reazione degli attivisti
Durante lo sgombero, alcuni partecipanti sono stati allontanati con forza dalle loro postazioni, le tende distrutte e sequestrate. Gli attivisti hanno fatto resistenza passiva, sedendosi a terra, circondati da un cordone delle forze dell’ordine. In un comunicato, i manifestanti hanno descritto la loro azione come “una protesta dai toni forti, ma colorati e rigorosamente nonviolenti”. L’iniziativa nasce in risposta a un anno di politiche governative che, secondo gli attivisti, hanno favorito gli investimenti in combustibili fossili e promosso nuove pene per chi protesta, in un contesto di eventi climatici estremi sempre più frequenti.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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