Un trentunenne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico, accusato di atti persecutori. L’uomo avrebbe perseguitato la sua ex, arrivando ad aspettarla davanti all’Università La Sapienza di Roma con un coltello nascosto nell’auto.
### Bloccato sui social, ma insite
La vittima è una studentessa ventitreenne, frequentante il corso di Medicina. La situazione è degenerata dopo la rottura della loro relazione, durata tre anni. Nonostante il blocco sui social network, l’uomo ha continuato a cercarla e, dopo aver contattato anche le amiche della ragazza, si è presentato davanti alla facoltà.
### L’intervento della sicurezza
Un addetto alla sicurezza dell’università ha notato il comportamento sospetto dell’individuo e ha allertato le forze dell’ordine chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112. Gli agenti della Polizia di Stato del distretto Flaminio sono intervenuti sul posto e hanno perquisito l’auto del trentunenne, trovando un coltello a doppia lama nascosto nel cruscotto.
L’arresto del trentunenne è stato dunque eseguito, e il giudice ha disposto la misura cautelare dei domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, vietandogli di avvicinarsi ulteriormente all’ex compagna.