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Margaret Spada è morta, il fidanzato afferma: “I medici mi hanno cacciato, lei stava male”

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Margaret Spada è morta, il fidanzato afferma: “I medici mi hanno cacciato, lei stava male”

Un’iniezione per un intervento estetico al naso si è conclusa tragicamente per Agata Margaret Spada, una ventiduenne originaria di Lentini, Sicilia. A Roma per sottoporsi al trattamento presso un centro specialistico dell’Eur, scelto dopo averlo scoperto su TikTok, Margaret è deceduta in seguito a complicazioni mediche. Il fidanzato Salvatore Sferrazzo, presente al momento dell’accaduto, ha dichiarato di aver registrato con il suo telefono le fasi critiche in cui lei si è sentita male e afferma che i medici gli abbiano impedito l’accesso alla stanza.

La testimonianza del fidanzato

Sferrazzo ha riferito che la ragazza ha iniziato a sentirsi male poco dopo l’iniezione, manifestando nausea, vertigini, tremori e, infine, incoscienza. Portata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, Margaret è spirata dopo tre giorni di agonia. Salvatore e Margaret erano legati da nove anni con l’intenzione di sposarsi nel 2025 a Parigi.

Indagini giudiziarie in corso

La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta nei confronti di due medici, Marco e Marco Antonio Procopio, già iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. Mentre sono ancora in corso accertamenti, inclusi esami istologici e tossicologici, per chiarire le cause del decesso, i primi risultati autoptici indicano un arresto cardiocircolatorio in un contesto di sofferenza acuta.

La difesa dei medici

Domenico Oropallo, legale dei due medici coinvolti, sostiene che i suoi assistiti abbiano seguito rigorosamente le procedure mediche previste. In un contesto di dolore condiviso, Oropallo sottolinea la necessità di una maggiore comprensione degli eventi che hanno portato alla morte della giovane.

Il caso continua ad essere oggetto di indagini approfondite per determinare esattamente le circostanze e le responsabilità di quanto avvenuto.

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Stadio della Roma a Pietralata: confusione su viabilità e ponti, cresce il dubbio sulla “pubblica utilità”

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Stadio della Roma a Pietralata: confusione su viabilità e ponti, cresce il dubbio sulla “pubblica utilità”

Fiducia per il nuovo stadio

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso ottimismo riguardo all’apertura dello stadio di Pietralata, prevista per il 2028. Tuttavia, persistono diverse problematiche da affrontare.

Problemi di collegamento

Durante una recente Commissione Trasparenza del Municipio II, sono emersi dubbi riguardo ai collegamenti ciclopedonali che dovrebbero servire l’impianto sportivo. Questi problemi di accessibilità possono influire sulla fruibilità dello stadio una volta completato.

Necessità di soluzioni

Il Sindaco Gualtieri dovrà lavorare per garantire che gli aspetti logistici siano adeguatamente risolti, affinché i cittadini possano raggiungere facilmente lo stadio. La questione dei collegamenti è fondamentale per il successo e l’integrazione dello stadio nel tessuto urbano di Roma.

Stadio della Roma a Pietralata: pasticcio su ponti e viabilità, i dubbi sulla “pubblica utilità”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto di essere fiducioso sull’apertura dello stadio di Pietralata nel 2028. Ma continuano ad emergere problemi: l’ultimo, sollevato nel corso di una Commissione Trasparenza del Municipio II, riguarda i collegamenti ciclopedonali con l’impianto sportivo.


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Incidente a Latina: fidanzato di Clarissa Trombin, morta a 20 anni, a processo per omicidio stradale.

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Incidente a Latina: fidanzato di Clarissa Trombin, morta a 20 anni, a processo per omicidio stradale.

Incidente Stradale

L’automobilista di 26 anni coinvolto nell’incidente in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto mentre il giovane risultava positivo al test per l’alcol.

Conseguenze Legali

Il rinvio a giudizio rappresenta un passaggio cruciale nel processo legale contro l’automobilista, che è accusato di aver causato la morte della giovane passeggera a causa della sua guida sotto l’effetto di alcol. Questo caso evidenzia i rischi associati alla guida in stato di ebbrezza e le implicazioni legali per coloro che causano incidenti mortali.

Profilo della Vittima

Clarissa Trombin, giovane vittima dell’incidente, ha suscitato grande attenzione mediatica, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità nella guida e sull’importanza della prevenzione degli incidenti stradali. La comunità locale è scossa dall’evento e molti chiedono misure più severe per contrastare la guida in stato di ebbrezza.

Clarissa Trombin morta a 20 anni in un incidente a Latina, il fidanzato a processo per omicidio stradale

L’automobilista 26enne dell’auto in cui è morta Clarissa Trombin è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. Quando c’è stato l’incidente era positivo all’alcol test.

Clarissa Trombin

È stato rinviato a giudizio per omicidio stradale…

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